Storie americane

Leggi la Oates è riesci ad innamorarti del lato sbagliato dell'America. Quella vera, quella torbida. Tranne qualche racconto fisiologicamente meno riuscito, il livello della raccolta è davvero sorprendente.

Sicuramente uno dei libri pi? inconcludenti e privi di significato che abbia mai letto. Racconti totalmente incomprensibili e privi di qualsiasi logica narrativa.

Si tratta di una raccolta ragionata dei tanti racconti pubblicati da JCO tra gli anni '60 e '70, selezionati dalla stessa autrice e pubblicati nel 1993 con il titolo «Where are you going, where have you been?», titolo evidentemente ritenuto poco appetibile dall'editore italiano. Avendo letto circa 40 volumi della Oates, ritengo che alla base di questa operazione ci sia stato il desiderio di considerare chiusa quella fase relativamente giovanile della sua produzione, che in effetti ha conosciuto un salto di qualità impressionante a partire dagli anni '90. I racconti migliori, a mio parere, sono: «Desideri esauditi», «Piccole frane» e «Le vedove». Ci sono anche degli esercizi su temi cechoviani («Signora col cagnolino») e jamesiani («Lettere non scritte»), ma meno riusciti.