String Sextet - Piano Quartet

Arnold Krug (1849-1904):
Sestetto per archi op. 68; Quartetto per archi e pianoforte op. 16
Oggi il nome di Arnold Krug, uno dei molti compositori contemporanei di Brahms caduti nell’oblio, è conosciuto solo da una ristretta cerchia di specialisti e di studiosi, una vera e propria ingiustizia a giudicare dalle due splendide opere da camera presentate in prima registrazione mondiale in questo disco di sorprendente bellezza. Come i suoi illustri colleghi Mendelssohn e Brahms, questo compositore, pianista e didatta nacque ad Amburgo, ma – contrariamente a loro – scelse la città affacciato sull’Elba come centro della sua carriera, dopo aver terminato i suoi studi a Lipsia con Carl Reinecke e avere insegnato per diversi anni al Conservatorio Stern di Berlino. Dopo essersi stabilito ad Amburgo, Krug assunse in un primo tempo la direzione della Krug Singakademie, una società corale fondata da lui stesso, poi ottenne la cattedra di composizione al Conservatorio Bernuth e infine gli fu offerto il posto di direttore musicale della Altona Singakademie. Nel 1896 Krug si aggiudicò il primo premio al Concorso Stelzner organizzato dal Conservatorio di Dresda con il suo Sestetto per archi op. 68. Tra i membri della giuria sedeva Felix Draeseke, che scrisse: «Nel Concorso Stelzner il suo Sestetto “Ernst ist die Kunst” ha ricevuto la maggioranza dei voti e sono estremamente lieto di farle sapere questo risultato, perché a mio modo di vedere è stata premiata l’opera migliore tra le molte contendenti». Il Quartetto per archi e pianoforte op. 16 che completa il programma di questo disco mette ancora di più in evidenza la grandezza di Krug con una scrittura molto affascinante, basata su una struttura armonica brillante e ricca di colori e un gran numero di passaggi molto evocativi.