Stripped

Una delle voci più inconfondibili ed emblematiche della black music di tutti i tempi fa il suo ritorno in una veste inedita, sorprendente: Macy Gray esordisce per Chesky Records con un nuovo album dal sapore jazz, Stripped.
Accompagnata da grandi nomi del jazz i oggi quali il trombettista Wallace Roney, il chitarrista Russell Malone, il contrabbassista Daryl Johns e il batterista Ari Hoenig, la voce di Macy trova una dimensione in cui riuscire a dispiegarsi in libertà.
A pezzi originali si alternano affascinanti cover e sensazionali nuovi arrangiamenti di classici come I Try. Il risultato è un album senza tempo in grado di soddisfare tutti i palati musicali.
Nata e cresciuta in Ohio, Macy Gray si trasferisce in California per frequentare il college. Inizia a cantare intorno ai vent’anni e nel 1999 pubblica il suo album di esordio How Life Is, premiato con diversi dischi di platino e con un Grammy per il singolo I Try. Oltre alla passione per la musica, Macy Gray coltiva quella per la recitazione, ricoprendo piccoli ruoli in numerosi film e serie televisive, tra cui Training Day con Denzel Washington e Shadowboxer con Cuba Gooding Junior. Ha inoltre interpretato se stessa in piccoli camei in pellicole come Spider Man (2002) e in serie televisive come Ally McBeal. Nel 2012 è apparsa nel lungometraggio The Paperboy con Matthew McConaughey, Zac Efron, John Cusack e Nicole Kidman, presentato in occasione del Festival di Cannes. Celebre è infine la sua partecipazione nel 2009 alla nona stagione dell’edizione statunitense di Ballando con le stelle. L’album fa parte della serie Binaural+ di Chesky Records, registrata con un unico microfono per dare all’ascoltatore l’impressione di trovarsi di fronte alla band, in uno spazio sonoro multidimensionale e ricco di sfumature. L’ascolto in cuffia offre così oggi lo stesso sound tridimensionale per cui Chesky Records è rinomata tra gli appassionati da ormai 25 anni. Ma gli album della nuova serie Binaural+ compiono un ulteriore passo avanti, ricreando anche nelle case degli audiofili un realismo spaziale più coinvolgente, grazie al quale la musica registrata è più pura e naturale di quanto sia mai stato prima.