The Study of Touch

Sadness All The Way Down, Giorgiantics, Little Petherick, Senza Bitterness, We Are Not Lost, We Are Simply Finding Our Way, This World, The Study Of Touch, Passport...
Il pianista britannico Django Bates ritorna alla ECM con il trio Belovèd, formato dal bassista svedese Petter Eldh e dal batterista danese Peter Bruun, e con un nome adatto per l’album: The Study of Touch. Tutti e tre sono musicisti dalla forte individualità che sfidano in modo sottile la formula del trio jazz convenzionale. Il gruppo è nato una decina d’anni fa, quando Bates insegnava al Copenhagen’s Rhythmic Music Conservatory. Questo lavoro condiviso include rivisitazioni ispirate di brani associati a Charlie Parker - un’influenza formativa sia per Bates che per il bassista Eldh - ed in questo nuovo album “Passport” di Parker è suonato con rispetto, sensibilità e gioia. Alcuni brani di Bates come “Senza Bitterness”, “Sadness All The Way Down” e “We Are Not Lost, We Are Simply Finding Our Way” sono diventati pezzi fondamentali nel repertorio di Belovèd, continuamente rimodellati da questo trio di improvvisatori. Le capacità compositive e di arrangiamento di Bates sono molto evidenti, insieme al suo senso melodico virtuosistico e libero. Nel mondo affollato del piano trio, Belovèd ha sviluppato un suo suono.