Tango Café

Dov'è che si sono incontrati habanera, milonga e samba? Dov'è nata quella miscela di ritmo sudamericano e virtuosismo europeo perfetto per ballare o per un rilassato rendezvous? E dov'è che maestri del tango come Astor Piazzolla e Graham Lynch si sono seduti per una chiaccherata con compositori di colonne sonore come Henry Mancini e Yann Tiersen? La risposta è: al "Tango Cafè", mitico locale parigino a cui Las Sombras rendono omaggio con il loro omonimo album d'esordio. Questo giovane quintetto ci conduce in uno splendido viaggio musicale accompagnati da indimenticabili melodie, vecchie e nuove. Il tango dei Las Sombras ha vissuto molte storie: sia che l'ispirazione provenga da una fiaba francese o da un selvaggio panorama costiero, in "Tango Café" musica, storie, scene ed atmosfere si fondono in affascinanti sonorità che incanteranno non solo gli appassionati del tango. Il flauto elegante di Simone Graf flirta con l'affascinante sax, mentre una struggente chitarra discute con il pianoforte e con il contrabbasso, che pretende sempre di avere l'ultima parola. Grazie al loro eccezionale virtuosismo ed alla particolare combinazione di flauto e sax, questi giovani musicisti hanno creato sonorità uniche che attingono alla tradizione classica oltre che a tango e jazz. Oltre ai notevoli originali, "Tango Café" contiene un brano scritto per loro da Graham Lynch - noto per i suoi tanghi interpretati dall'orchestra della BBC - e la frizzante rivisitazione del classico di Piazzolla "Milonga del Angel". Proibito da Papa Benedetto XV e dal Kaiser Guglielmo nel 1914, il tango nel 2009 è stato dichiarato dall'Unesco patrimonio dell'umanità: i tempi sono cambiati ma questa musica resta ineguagliabile.