Teatro alla moda. Concerti per violino, sinfonie e balli

Concerti per violino RV 228, 282, 313, 314a, 316, 322, 323, 372a, 391; Sinfonia "L'Olimpiade", Ballo primo da "Arsilda Refina di Ponto"
Il “Teatro alla moda” di Benedetto Marcello è un'opera che ironizza sugli eccessi del mondo operistico veneziano dei primi decenni del 1700: in particolare prende in considerazione quei clichés che sono entrati nell'uso provocando una certa decadenza artistica: cadenze, variazioni fuori luogo, divismo, virtuosismo, danze popolari, effetti sonori diversi, arie di bravura e arie di baule tipiche delle primedonne. Ciascuna di queste qualità ha fornito l'ispirazione al gruppo de Gli Incogniti diretto da Amandine Beyer per trarre un programma glorificando Vivaldi, un compositore che, sebbene sia noto per il suo repertorio strumentale, non ha ignorato il teatro d'opera e vi si è cimentato anche come impresario. Alla Sinfonia de “L'Olimpiade” seguono dei concerti con dei chiari legami alle arie d'opera, di bravura, patetiche, di baule, al “pasticcio” musicale, agli effetti speciali (rappresentati dalla “scordatura” del violino solista) e alla danza (con il Ballo da l'”Arsilda Regina di Ponto”).