Una testa piena di sogni. Immaginare il non ovvio per costruire il futuro

Dal lavoretto estivo come shampoo girl per pagarsi gli studi, alla direzione di grandi realtà multinazionali negli Stati Uniti, in Cina e in Europa. È la favola (vera) di Federica Marchionni, partita da una famiglia con pochi mezzi in una piccola località sulla costa laziale e capace di nutrire i suoi sogni con grinta ed entusiasmo. Approdata giovanissima a ruoli di vertice in alcune fra le aziende più prestigiose al mondo (Ericsson, Ferrari, Dolce & Gabbana per citarne alcune), è diventata la prima donna italiana a dirigere una società quotata a Wall Street. In un libro che è insieme autobiografia di sogni realizzati e storia di ispirazione per chiunque voglia realizzare i propri, Federica Marchionni indica gli elementi chiave che l’hanno portata al successo: la capacità di vedere al di là dell’ovvio per porsi traguardi impensabili, l’elaborazione costante di dream-plan che coniugano l’ambizione alla concretezza e la scoperta delle qualità personali alla base del successo. “Per realizzare grandi cose” dice “non servono superpoteri, ma consapevolezza, impegno, determinazione e il coraggio di sognare.”