The queen of the tearling

Una storia che si scopre un po' alla volta, insieme alla protagonista, che si ritrova in un mondo diverso da quello che si aspettava e dalle sue scelte si deciderà il destino del suo regno.

Bel libro, una storia di certo non scontata.

Siamo qui di fronte ad un libro fantasy, nel senso più puro del termine. Per prima cosa voglio dire che il libro, seppur non lunghissimo, è molto lento, e ha richiesto un bel pò del mio tempo. Ma entriamo nel vivo. Ci troviamo in un mondo fittizio, ipoteticamente in un tempo futuro al nostro, dove siamo però regrediti in una società di tipo pseudo medievale. La nostra protagonista, Kelsea, è molto giovane e completamente impreparata ad affrontare il suo destino. Ella è infatti la legittima regina di Nuova Londra, capitale del Tearling. Questo primo libro mostra quindi le prime avventure di Kelsea nei panni di regina. Ovviamente non sono tutte rose e fiori, altrimenti che fantasy sarebbe? Mi sono piaciuti molto i personaggi secondari, in particolare Mazza Chiodata, il capitano della guardia personale della regina. Ma più in generale è stato molto interessante vedere il rapporto che Kelsea instaurava con tutte le sue guardie, e con il suo popolo. Non convenzionale è l'aspetto fisico dell'eroina (che eroina non è per niente). Lei non ha la classica bellezza reale, anzi. Il libro in generale mi è piaciuto molto, seppur scritto in uno stile diverso dai fantasy a cui siamo abituati oggi. L'edizione è molto curata e merita di essere comprata, quindi state spendendo bene i vostri soldi. In ogni caso, se vi piacciono i libri veloci e pieni di azione, con un dramma sentimentale in primo piano, allora questo non è il libro per voi. Questo è un libro molto descrittivo, che richiede tempo, attenzione e, permettetemelo, anima. Credo sia molto profondo nella sua semplicità. Io ho letto anche il seguito, ma questo per ora rimane il mio preferito