Le avventure di Azzurra continuano con un nuovo romanzo dove cambia il contorno ma la portata principale rimane sempre la stessa. Dico questo perché, nell'arco dei due libri, è come se la protagonista non crescesse a livello personale, motivo per cui lei stessa prova invidia per l'amore della madre, le conquiste delle amiche, le relazioni del fratello, ecc... Avrei preferito vedere la sua vita cambiare, non sono dal punto di vista fisico, essendo lei scappata in America, ma anche dal punto di vista personale, perché un nuovo paese ti tempra, per via delle mille realtà e comodità differenti del posto dove ci si trasferisce, cosa che nella protagonista quasi non si nota, anzi, dopo mesi e mesi, leggendo ci si ritrova davanti alla stessa donna che ricade negli stessi errori sentimentali, passabili nel primo libro e forse troppo sfruttati nel secondo. Nel complesso il libro si lascia leggere, scrittura scorrevole, anche se lo stile si basa sulla costruzione di tanti periodi brevi messi assieme, cosa che a volte rende la lettura dell'intero paragrafo un po' "macchinosa".
