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Niente di speciale questo "Tomorrowland"... considerando il budget di 190 milioni di dollari, il risultato finale sotto il punto di vista tecnico è veramente scarso, nessuna scene d'azione spettacolare, salvo solo alcuni scenari, ma veramente poca cosa considerato l'enorme potenziale che avevano a disposizione. Inoltre l'ho trovato anche noioso dal punto di vista narrativo.
In Tomorrowland troviamo il perfetto compimento: la nostalgia de Il Gigante di Ferro si mescola al supereroismo per famiglie di Gli incredibili ed al caos narrativo di Mission: Impossible - Protocollo fantasma. Una forza vitale trascinante, guidata da un ottimismo e da una volontà di materializzare i sogni pari a quella della protagonista Casey Newton: solo così trovano una giustificazione ai clamorosi sbalzi narrativi (la sceneggiatura ingarbugliata e disomogenea, vittima della sindrome da colpo di scena) e il temerario gettarsi a testa bassa nel regno dell'improbabile e i mezzi tecnici del blockbuster contemporaneo. Non senza qualche asperità inedita per un film Disney: diverse le uccisioni, benché senza una goccia di sangue, e poco comprensibili le spiegazioni pseudo-scientifiche, specie per un target di ragazzini. Ma sono dettagli minimi, a margine di un'opera che ha altri intenti. Ancora una volta è il regno del retronuevo, del futuro remoto immaginato da un passato prossimo, che pensa a Tomorrowland come alla città del Mago di Oz, piena di cose che volano. O alla Tour Eiffel che si apre per lasciar posto a un razzo steampunk, in una sequenza tra le migliori del film, che rimanda alla magia di quella Parigi fin de siècle in cui era possibile materializzare i sogni, fino al punto di tradurli in cinematografia. Nel neo-positivismo del Tomorrowland di Brad Bird o dell'Interstellar di Nolan, a cui giustamente il film è stato accostato, è possibile riscontrare la prima forma di risposta alla rassegnazione imperante degli anni Dieci. Il futuro è (ancora) un luogo tutto da costruire, per un'umanità che sappia rimanere arbitra del proprio destino.
Un film positivo, è come una tisana energizzante e tutti i ragazzi e le ragazze dovrebbero bersene un po' per uscire dal torpore, per tirare fuori lo spirito ribelle, quello che ti fa sognare di cambiare il mondo, che se poi ci credi davvero e lotti come un leone magari un po' lo cambi davvero.
Recensioni
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Il perfetto antidoto al prevalere della fantascienza da futuro distopico
Trama
Legati da un destino comune, una brillante adolescente con una grande curiosità scientifica e un geniale inventore abbagliato dalla disillusione, partono per una missione piena di pericoli per portare alla luce i segreti di un luogo enigmatico, sepolto da qualche parte nel tempo e nello spazio: Tomorrowland.
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