Travesuras

«Il flamenco e il jazz - afferma il pianista Daniel Garcia - sono fratelli. Hanno alcune cose essenziali in comune: l’autoespressione, un impegno totale nel momento della creazione musicale e la profonda esperienza del momento». Garcia ha approfondito la musica della sua terra e ne ha ricavato le influenze con cui arricchire il vocabolario del trio di pianoforte jazz moderno. La musica classica è stato un altro elemento fondamentale della formazione musicale di Garcia: prima di studiare jazz al Berklee College of Music di Boston (dove Danilo Pérez è stato suo insegnante e mentore), ha studiato pianoforte classico al Conservatorio di Castilla y León nella sua nativa Salamanca. È affascinante ricercare nella sua musica le cadenze, le armonie e i timbri della musica classica, che poi prendono improvvisamente una piega flamenco o si dissolvono in armonie jazz o ancora fluiscono in potenti improvvisazioni. «Il mio obiettivo è portare la musica spagnola in un nuovo contesto attraverso l'improvvisazione e rendere invisibili tutte le linee di demarcazione stilistiche – afferma il pianista - E il titolo dell'album va inteso in questo senso. “Travesuras” significa scherzi, dispetti, e descrive il tipo di comportamento innocente, ingenuo, non vincolato, che viene spesso osservato nei bambini mentre scoprono il mondo. È una bella metafora per quello che sto cercando di fare: guardare la musica da un punto di vista nuovo. Mi libero dalle aspettative, mi lascio andare alla deriva, e guardo solo se emerge qualcosa di nuovo e interessante».