La Traviata

Registrazione del 1959
Pur essendo una delle edizioni discografiche più belle degli anni Sessanta, questa registrazione del 1959 effettuata dalla Columbia non è disponibile da molti anni. I tre protagonisti sono tuttavia di grande rilevanza storica, soprattutto per l'apporto di Victoria De Los Angeles, la cui Violetta patetica e dolorosa esce da quello che allora era lo standard tipico di questo ruolo, ovvero l'iperdrammaticità della Callas e lo splendore sono della Tebaldi. Importante anche il ruolo di Alfredo, rivestito da un Carlo Del Monte incisivo e fiero, in luogo dei tenori lirici comuni. Fondamentale poi la presenza di un baritono chiaro come Mario Sereni, che non invecchia la parte di Germont sino a farlo apparire un vecchio decrepito, cosa che certamente non è. Da ultima, la lezione incomparabile di Tullio Serafin, che stende sull'infelice storia di Violetta una patina di malinconia autunnale assoluta, priva di qualunque isteria sonora e consegnata esclusivamente alla dolcezza e al dolore.