Trii con pianoforte op.2, op.102 (Integrale)

Max Reger (1873-1916): Trio in mi minore per violino, violoncello e pianoforte op. 102; Trio in si minore per violino, viola e pianoforte op. 2

Centenario della morte
Considerati tra le opere più raffinate e ricche di sfumature della produzione cameristica di Max Reger, i trii per archi e pianoforte op. 2 e 102 costituiscono al tempo stesso due imprescindibili pietre miliari della parabola artistica del grande compositore tedesco e due splendidi monumenti del repertorio per archi e pianoforte del Tardo Romanticismo. In questo disco di sorprendente bellezza queste opere vengono proposte nella magistrale lettura del Trio Parnassus, una delle formazioni cameristiche più acclamate oggi in circolazione. Per celebrare degnamente il primo centenario della scomparsa di Reger, la MDG ha deciso molto opportunamente di ripresentare questo titolo, finito da troppo tempo fuori catalogo.
Il suo critico più severo
Durante la sua maturità Reger considerò le opere della sua giovinezza con aperto scetticismo, un atteggiamento che non fece mai nulla per nascondere. “Spazzatura” e “assurdità irrecuperabili” sono solo alcune delle critiche che rivolse a molte delle sue opere giovanili.
Capolavoro
«Signore, sette anni fa ero una persona del tutto ridicola, mentre oggi!». Con questa frase nel 1907 l’ormai famoso e richiestissimo Max Reger descrisse la sua personalità artistica. Nel 1907 il compositore tedesco era appena uscito da quello che aveva definito il suo «periodo turbolento e alcolico» per raggiungere i più alti onori che un compositore potesse ottenere alla sua epoca. Il suo genio non conosceva letteralmente riposo, al punto che il suo Trio per violino, violoncello e pianoforte op. 102 venne concepito in gran parte nel corso dei suoi lunghi viaggi in treno.
Nuovi superlativi
I critici sono stati costretti a coniare nuovi superlativi per recensire le numerose registrazioni realizzate per la MDG dal Parnassus Trio. «Il Trio Parnassus? Una formazione cameristica di livello mondiale» (American Record Guide). In questo disco il pianista Chia Chou, il violinista Wolfgang Schröder e il violoncellista Michael Gross sono affiancati dal violista Gunter Teuffel.