Trii per archi e pianoforte

Trio n.3 DWV 64 Per il Giubileo di Mahler del 2010 e 2011 (2009); Trio n.2 DWV 52 Dedicato a Haydn (2008); Trio n.1 DWV 31 (2002); Trio n.4 DWV 79 Mattino (2013)
«Ho sempre avuto la grande fortuna di vivere pienamente la musica». Johanna Doderer ha studiato composizione a Graz con Beat Furrer e in seguito a Vienna con Erich Urbanner e Klaus Peter Sattler, approfondendo con quest’ultimo la composizione di colonne sonore e per i nuovi media. Oggi la produzione della Doderer spazia ecletticamente dalla musica da camera al repertorio orchestrale, comprendendo anche sei opere liriche. «Scrivere un’opera per il classico trio per archi e pianoforte costituisce un compito veramente improbo, perché questa formazione va trattata come una piccola orchestra. In termini artistici, di tecnica e di conoscenza, bisogna adattare la propria ispirazione al genere di sonorità che un organico di questo genere è in grado di produrre. Si tratta di musica assoluta». «La Doderer pone la sua attenzione ai contenuti della musica e non si limita mai ad andare alla ricerca di facili effetti. Grazie a un’assoluta padronanza tecnica e stilistica, la Doderer è in grado di dimostrare in maniera estremamente convincente con le sue opere dalla scrittura quanto mai densa che oggi è ancora possibile comporre musica di grande intensità, utilizzando i modelli sonori propri del Tardo Romanticismo e facendoli coesistere armoniosamente con alcuni elementi del minimalismo» (Die Presse).