La trilogia di Bartimeus: L'amuleto di Samarcanda-L'occhio del Golem-La porta di Tolomeo

Una delle migliori saghe fantasy che abbia letto negli ultimi vent'anni. Fantasioso, divertente, scanzonato, ma anche amaro e non troppo banale, mai troppo leggero, mai troppo lugubre. Una lettura scorrevole e coinvolgente, in una saga che non ripete se stessa libro dopo libro, ma riesce a creare un vero percorso d'evoluzione della storia e dei protagonisti. Come spesso accade nelle trilogie, il romanzo centrale è lievemente più debole, perché non ha la novità e la freschezza del primo, ma non può neppure avere il crescendo del gran finale del terzo. Resta comunque un ottimo romanzo anche il secondo (l'occhio del golem). Consigliatissimo

L'ho letta tutta d'un fiato. Una scrittura ironica che ti colpisce. Stroud rovescia la nostra tradizionale concezione del mondo magico ma invece di respingere, quest'inversione attrae all'inverosimile. Bartimeus con la sua ironia spesso manda anche messaggi su cui riflettere. Voto massimo

ho finito poche ore fa l'ultimo libro della trilogia e devo dire che è davvero suggestivo e nonostante le sue 1140 pagine complessive è scorrevole con un ironia divertente seppure leggera. lo consiglio vivamente a tutti coloro a cui piace questo genere di libro.