Troppo giovani, troppo vecchi. Il pregiudizio sull'età

E' un libro di psicologia sociale: come si formano gli stereotipi sull'età (soprattutto quella anziana), come gli stereotipi (che di per sé sarebbero solo delle scorciatoie cognitive) si trasformano spesso in pregiudizi e discriminazioni, quali benefici personali ne traggono coloro che li agiscono, quali danni quelli che li subiscono e talvolta li condividono, qualche suggerimento per mitigarli (es. osservare criticamente la pubblicità, che usa sempre immagini di giovani, salvo per reclamizzare dentiere e simili). In realtà cercavo un'analisi sociale, più che psico-sociale, sull'"ageism". Questo libro non poteva soddisfarmi, al di là dei suoi meriti, perché è basato su un'amplissima bibliografia di saggi di psicologia in lingua inglese e ignora invece testi importanti di altre discipline, per non dire di quelli non accademici (fra questi cito solo "Non è un paese per vecchie" di Loredana Lipperini).