Trumpet Combinations

John Gardner (1917-2011): Sonata da chiesa sopra un tema di Claudio Monteverdi op. 136 Vincent Jelich (1596-1636): Ricercare Petronio Franceschini (1651-1680): Sonata in re maggiore Johann Sebastian Bach (1685-1750): Nun lob, mein Seel, den Herren Antonio Pino (XVII secolo): Laudate pueri Dominum Georg Friedrich Händel (1685-1759): Arrivo della regina di Saba; Revenge, Timotheus cries Boris Blacher (1903-1975): Divertimento 1946 Henri Busser (1872-1973): Andante e Scherzo Péter Tóth (1965): Sonata da chiesa
Il trombettista Joachim Pliquett e l’organista Arvid Gast, che nel corso della loro carriera hanno spesso conquistato il pubblico con esibizioni virtuosistiche e ricche di spunti di grande interesse, presentano un nuovo disco di sorprendente bellezza dal titolo Combination, nel quale sono affiancati dal famoso basso-baritono Klaus Mertens, che esegue da par suo la splendida aria “Revenge, Timotheus cries” dall’Alexander Feast di Georg Friedrich Händel e un Laudate pueri di autore anonimo del XVII secolo, dal trombettista Matthias Kühnle e dal trombonista András Fèjér, che contribuiscono a dare ulteriore risalto a questo evento musicale incentrato sugli organi storici della Jacobikirche di Lubecca. Di sicuro, la Regina di Saba non ha mai ascoltato una marcia d’ingresso più maestosa di quella eseguita in questo disco! Il cuore di questo programma concepito con grande intelligenza è formato da tre sonate da chiesa, un’opera originale di Petronio Franceschini e due adattamenti moderni. A distanza di oltre tre secoli dalla sua composizione, la sonata di Franceschini continua ad affascinare gli ascoltatori con i suoi attraenti effetti d’eco, che producono uno straordinario impatto, anche grazie alla sorprendenti modulazioni tra tonalità maggiore e minore. Composta nel 1976, la Sonata da chiesa di John Gardener sfrutta abilmente lo spazio acustico e con il suo effetto Doppler la musica sembra quasi spostarsi nello spazio. Il fatto che quest’opera sia attraversata dall’inizio alla fine da un tema tratto dall’Orfeo di Monteverdi contribuisce a rendere ancora più forte il rapporto con il repertorio secentesco. Anche la Sonata da chiesa di Péter Tóth trascende di gran lunga una semplice citazione formale. L’inizio dal carattere corale e l’animato finale conferiscono a questa antica forma un sapore inconfondibilmente contemporaneo. Il Divertimento 1946 di Boris Blacher è una delle “combinazioni speciali” di questo SACD dall’eccellente bilanciamento e nella versione per tromba, trombone e organo rivela un microcosmo sonoro del tutto diverso e un orientamento ritmico molto obiettivo. Nei sette movimenti di questo lavoro è possibile ascoltare combinazioni strumentali di ogni genere, che costituiscono l’ideale per questa registrazione di grande interesse, che – grazie alla stupefacente fedeltà sonora garantita dal SACD – permettono perfino di immaginare in maniera del tutto realistica la diversa posizione degli strumenti e dei solisti nello spazio di questa chiesa storica.