Tua

“Tua” è la storia di un’infedeltà e delle sue conseguenze da cui Claudia Piñeiro muove per costruire un romanzo giallo dove non mancano le costanti del genere: l’atto criminale, le indagini, il colpevole e un’accentuata dose di suspense, insieme ad altri elementi che rendono il narrato non solo romanzo giallo ma anche implacabile e feroce ritratto della vita familiare della classe media. L’universo finzionale si dipana mediante collegamenti argomentativi che instaurano tra loro ponti di rapporto concettuale, permettendo a chi legge di addentrarsi negli eventi accostandosi da differenti punti vista che, una volta riannodati, lo conducono al disvelamento del mistero. Il plot si divide in due parti tra le quali trascorrono cinque mesi; l’alternarsi di diverse voci narranti si configura, di per sé, come un indizio perché il lettore percepisce che la verità è frammentata, che nessuna di queste voci la possiede nella sua totalità. Si sviluppa, dunque, un meccanismo presupposizionale in cui la relazione tra testo e lettore è condizionata da ciò che il lettore si aspetta ed è proprio lui che, riallacciando le varie prospettive, riesce a porsi come una specie di “investigatore” privilegiato in quanto è l’unico con il vantaggio di arrivare a conoscere le versioni di tutti i protagonisti. L’opera narrativa di Claudia Piñeiro fa parte di un progetto unitario orientato a descrivere una riflessione sull'aspetto più falso e deteriore della borghesia contemporanea, sottolineandone i riti e, insieme, il declino.

Brillante, questo giallo della Pineiro...originale, irriverente e anche un po' cattivo. Non resterete delusi, lo consiglio assolutamente.

Sembra scritto con un rasoio. Dietro l'ipocrisia della piccola borghesia, sempre pronta a salvare le apparenze, pulsa però una lucidità che può portare a regolamenti di conti che manco la mafia.. Scritto bene, si legge d'un fiato