Uomini e topi

Ecco un libro che dovrebbe essere letto a scuola, mi è piaciuta davvero molto questa metafora della condizione umana, Lennie e George sono i due protagonisti di questo piccolo capolavoro. Un uomo ha l’obbligo morale di aiutare sempre chi è meno fortunato, questo ci rende umani questo ci rende grandi e questo esempio puo’ rendere indimenticabile la nostra vita. In questo libro perfetto c’è tutto, umanità, cattiveria, razzismo, tentazione, amicizia. George ha qualcosa da insegnare a tutti noi.

Uomini e topi, una piccola parabola sull'esistenza umana, fatta di sacrificio, solitudine, incomprensione reciproca che a tratti diventa incomunicabilitá. e che finisce con una morte che ci ricorda che non siamo troppo diversi dalle bestie, che si tratti di un topo o di un cane. L'unico appiglio è la speranza di migliorare, un domani migliore sperato ma non creduto mai del tutto, che ci porta a chiederci quale sia il senso della nostra esistenza. Il finale apre uno spiraglio, chiuso tutto nell'atto di coraggio di George, che risparmia all'amico una fine peggiore. da bestia, appunto.

Steinbeck sempre magistrale nella scrittura e nella capacità di raccontare l'animo umano, in un crescendo di tensione che annuncia la tragedia. L'ho letto nella traduzione di Cesare Pavese (non so se ne esiste un'altra più aggiornata) che è veramente troppo datata, soprattutto in alcune espressioni che nessuno usa più oggi.