L'uomo che sussurrava ai cavalli

Personalmente non mi piacciono le ambientazioni dove la storia si svolge attorno alla solita famiglia benestante, tipo: "mulino bianco" che non ha problemi, in questo caso il padre avvocato di successo, la madre direttrice di una famosa rivista e l'unica figlia, viziata con il suo bel cavallo. Ma Evans sa scrivere molto bene e alla fine più che un romanzo direi che è già la sceneggiatura per un film di successo (come infatti è stato). Crudele e inverosimile la descrizione dell’incidente che coinvolge il cavallo: chiunque con un pò di cuore lo avrebbe fatto sopprimere, ma non la mamma di Grace...Romanzo molto rosa, non solo adatto ad un pubblico femminile, ma anche a chi ama i cavalli. Fatte queste riserve, è comunque consigliato.

Trovo Evans uno scrittore eccezionale, capace di descrivere psicologicamente i personaggi: ne crea sempre un disegno nuovo, mai banale, che giustifica le loro azioni e rende partecipe il lettore delle loro emozioni: questo accade costantemente ne "l'uomo che sussurrava ai cavalli", un storia che lega indissolubilmente la vita di un ragazza traumatizzata a quella di un cavallo quasi più traumatizzato di lei. é la storia di una speranza di rinascita, di gioia, di felicità che può tradursi sempre in un'occasione unica non solo per la giovane, ma anche per chi le sta attorno. Merita davvero di essere letto.