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Incomprensibili certi giudizi trancianti. Ho visto una marea di Superman e Batman e la verità è che tutti avevano un carattere infantile o almeno fumettoso. Merita certamente Reeve a livello personale, ma il contesto in cui era collocato non rendeva minimamente: questo Superman ha invece il grande pregio di portare in scena un eroe realistico (pur nello scenario di fantasia tipico dei supereroi), psicologicamente ben più profondo di quello dei film precedenti che lo riguardavano. A volerla dire tutta, con buona pace degli eventuali fan del fumetto delusi, lascia perplessi che non abbiano visto come questa trasposizione cinematografica tocchi bene in molti punti lo spirito più profondo del personaggio che, nel fumetto, ha un legame molto stretto con elementi cristologici (oltre ad essere personalmente cattolico) e che vive un rapporto tormentato tra l'essere un Salvatore semi-divino e, al contempo, un membro dell'umanità a tutti gli effetti, senza contare altri archetipi o aspetti propri dell'essere umano toccati nel film e che fanno riflettere (fiducia, fede, timore, limiti della scienza, etc.). Tutto questo in altre pellicole non è MAI trasparito. Qui sì. C'è ben più fedeltà (e profondità) a livello antropologico al fumetto, nonostante gli elementi superficiali mancanti, che non altrove ed è a questo che si dovrebbe guardare nel valutare il prodotto di un'arte come quella cinematografica che, se non porta in scena l'umano nei suoi eterni dilemmi, diventa soltanto macchietta consumista (e non arte!), riducendo tutto a scazzottate senza costrutto, sentimentalismi, risate cretine o colpi di scena fini a se stessi. Meno umoralità e più serenità permetterebbero di capirlo.
Il film mi e' piaciuto parecchio ma mi ha emozionato e appassionato di piu' superman returns.
l' unico lato positivo di questo immondezzaio è che si può non guardare. I film tratti dai comics hanno di per sé un soggetto esile e infantile ma se dietro la macchina da presa ci sono Raimi o Burton ne viene fuori comunque qualcosa di interessante. qui siamo a livelli di puro cinema spazzatura. sta per uscire batman vs superman dello stesso regista, basta il titolo per essere certi di quanto infimo possa essere
Recensioni
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Una versione 'apocrifa' di Superman che ha, come elemento di grande interesse, una rinnovata relazione padre-figlio
Trama
Il pianeta Krypton, esaurite le risorse naturali, è condannato a implodere. A pochi giorni dalla fine e nei giorni del colpo di stato del generale Zod, nasce un bambino destinato a cambiare la vita di un pianeta più giovane e lontano. Figlio di Jor-El, scienziato e luminare di Krypton, Kal viene imbarcato su una navicella e lanciato nello spazio con il codice genetico del suo popolo. Atterrato in Kansas e sopravvissuto ai genitori, Kal viene recuperato dai coniugi Kent, che lo educano con amore e senso etico. Molto presto però la natura aliena e formidabile di Clark, il suo nome terreno, prende il sopravvento emarginandolo dal mondo. Diventato uomo dentro al corpo di un dio, lascia la casa paterna in cerca delle proprie origini.
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