Da amante dei romanzi gialli-polizieschi dovevo assolutamente comprare e leggere questo romanzo, così approfittando di un’offerta vantaggiosa l’ho acquistato. Il romanzo è una delle opere più note e di maggior successo di Conan Doyle. Anche qui possiamo ammirare le meravigliose avventure e il genio di Sherlock Holmes, che affiancato dal suo assistente e coinquilino, il Dottor Watson, affronterà un altro complesso e, all’apparenza irrisolvibile, caso. La narrazione è talmente coinvolgente che il lettore si ritrova completamente immerso nell’atmosfera del romanzo. Lo stile è sempre piacevole e scorrevole. Comprerò sicuramente altri romanzi di questo grandissimo autore. Non vedo l’ora di leggere tutte le altre opere!
La valle della paura
È una serata tranquilla nel salotto al primo piano di Baker Street, fino a quando un misterioso informatore, tale Porlock, fa recapitare un messaggio cifrato a Sherlock Holmes. “Si sta tramando una certa diavoleria contro un certo Douglas”, rivela il biglietto. Effettivamente il signor Douglas di Birlstone Manor House è stato appena assassinato; ma i dettagli non tornano, non tutto è come sembra, e forse la vittima non è davvero l’uomo che tutti credono. Comincia così per Holmes, e per il suo inseparabile amico e collega – il dottor Watson – una nuova sfida investigativa che li porterà dalla Londra vittoriana fino all’America delle miniere e delle società segrete, sulle tracce del malefico e geniale professor Moriarty. La raffinata mente di Conan Doyle ci dona un’altra prova straordinaria che vede protagonista l’investigatore letterario più famoso di tutti i tempi. (Prefazione di Marco Zatterin)
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Anno edizione:2012
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Il fascino di Sherlock Holmes pervade anche questo romanzo, anche se il famoso investigatore ha una parte meno significativa rispetto ad altre opere narrative. I personaggi sono ben caratterizzati, le descrizioni di luoghi e persone a volte anche troppo ampie, ma l'intreccio risulta essere abbastanza avvincente e scorrevole. La compagnia di Holmes e del fedele Watson è sempre gradita. Il quarto romanzo di Doyle e' bello quanto se non più degli altri. Ci si appassiona alla storia ed affeziona al protagonista...non intendo Sherlock Holmes ma uno dei personaggi coinvolti nel crimine che diventa protagonista nella seconda parte del libro dove viene raccontata la sua storia che getta piena luce sui fatti che si svolgono nella prima parte
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