Il vangelo secondo Satana

La mia attenzione è stata catturata da questo libro per i temi trattati: i misteri, gli esorcismi e in generale il mondo paranormale mi ha sempre incuriosita. L'inizio è parecchio "strong": un giorno del 1348 il male si intrufola nel convento di madre Yseult per un motivo ben preciso e ciò che succede e che viene ben descritto nel libro è agghiacciante ( lo ammetto, qualche incubo l'ho avuto ). Successivamente con lo svolgimento la narrazione a volte si perde un pò in dettagli secondo me un pò superflui e che potevano essere ridotti: per l'amor del cielo, complimenti all'autore per la grande ricerca di informazioni svolta ma tutte le date  e i luoghi inseriti portano spesso a chiedersi il perchè dell'inserimento. A parte ciò il libro è avvincente e coinvolgente e se cercate qualcosa di violento e crudo questo è ciò che fa per voi. Le ultime 150 pagine si leggono tutte d'un fiato e il finale mi è piaciuto davvero molto e non posso dire di più senza fare spoiler. Se siete amanti del genere e attratti dal male ve lo consiglio assolutamente!

Il titolo è piuttosto promettente. Si tratta di un romanzo thriller/horror ambientato in epoche diverse; infatti, gli eventi principali hanno luogo sia nel Medioevo che ai nostri giorni. Il vero protagonista del romanzo, però, non è una persona, ma un manoscritto demoniaco che contiene una scioccante verità che potrebbe minare le basi stesse del Cattolicesimo. I personaggi principali sono: una profiler dell'FBI, un prete cattolico specializzato in esorcismi e il "primo cavaliere" di Satana in persona. Chiese, conventi, ospedali, sotterranei e cripte sono i luoghi in cui avvengono gli eventi principali. Il romanzo è ben scritto, il linguaggio è moderno, ma mai semplicistico e la trama è sviluppata con un'abilità tale che il lettore non può fare a meno di trattenere il respiro fino ad un finale inatteso. Se amate le atmosfere tenebrose e le storie spaventose, questo romanzo non vi deluderà!

L'autore usa una tecnica di scrittura, a mia opinione, vincente: non stanca con interminabili pagine parlando della stessa storia, preferisce scrivere centinaia di brevi capitoli con storie che si intersecano e ti proiettano in lungo e in largo nella storia e nell'immaginario. Una scrittura scorrevole, piacevole, per niente pesante, con momenti di ottima suspense. La trama è davvero calamitosa, attrae e trattiene fino all'ultima pagina. Un libro che rileggerei volentieri e che fa viaggiare la memoria a splendidi momenti di lettura passata e tuttora di ricordo piuttosto vivido. Ampiamente consigliato!