Verdeoro. Saudade, bossa nova e calci di punizione

Questo testo è frutto di una ricerca approfondita e i sei racconti che lo compongono, sono quelli che abbiamo scelto tra i tanti in cui ci siamo imbattuti. Le vicende narrate sono realmente accadute. Ci siamo presi qualche licenza, abbiamo ipotizzato alcune connessioni, ma non è forse questa la drammaturgia? Vogliamo provare a regalare emozioni a chi verrà a vedere e ascoltare lo spettacolo e speriamo di riuscire ad ottenere lo stesso risultato con il testo scritto. Non è facile, lo sappiamo, ma con il vostro impegno potremmo anche riuscirci. Buon divertimento. Marco Rinaldi è un narratore, o come va di moda negli ultimi tempi, uno “story teller” dotato di un carisma straordinario. Il suo grande talento fa sì che i suoi monologhi rapiscano mirabilmente l’attenzione del pubblico già dalle prime parole. Il fascino che emana naturalmente, unito alla sua indubbia bellezza, fa di lui uno dei sex symbol più sognati. Quando non è impegnato a scrivere racconti o a narrarli sul palcoscenico, si diletta a comporre note autobiografiche come quella che state leggendo in questo momento. Lazzaro Calcagno è un autore/attore/regista teatrale a tutto campo. Si occupa di teatro da sempre lavorando con i più grandi nomi della scena nazionale e collaborando con molti artisti stranieri e produzioni internazionali. Quando non è impegnato a scrivere, adattare e mettere in scena testi nuovi o spettacoli classici, cerca di fare altro. Siccome questo non succede mai, vive costantemente nel e per il teatro… e questa, tutto sommato, è una grande fortuna per il teatro. La fotografia è di Fernanda Bareggi elaborazione grafica di Nicolò Rinaldi