La via dei re. Le cronache della Folgoluce. Vol. 1

Il primo libro di quella che sarà una serie di dieci e già è stupendo da solo. Pochi personaggi principali e molti di supporto, con focus su uno in particolare, lo schiavo Kaladin, di cui leggiamo la storia precedente ai fatti presenti. Sanderson riesce ancora una volta a creare un mondo spettacolare, con creature magiche e pericolose, un sistema di magia poco invadente e molto credibile e personaggi profondi e interessanti. Le sue descrizioni non pesano mai, nonostante le mille e passa pagine. Ho sentito l'assenza di voglia di vivere e andare avanti del Ponte Quattro, la loro sofferenza, poi la loro forza e il legame che si crea in un gruppo che non ha più nulla da perdere, ma che continua a combattere. I dubbi di Shallan, la sua paura per il destino della sua famiglia e la curiosità per il mondo dello studio e i dilemmi della filosofia. La lotta interiore di Szeth, Senzavero costretto a servire chiunque possegga la sua pietra, trovandosi spesso a dover commettere omicidi che gli pesano sulla coscienza. Ma più di tutti ho amato Dalinar (che da quanto ho capito sarà il protagonista del terzo libro in uscita quest'anno), il suo carattere forte, la passione per Navani, la lotta per tenere unito il regno, le sue visioni nelle altempeste e voglio assolutamente scoprire cosa chiese alla Guardiana della Notte e la fine di sua moglie. Il libro si chiude con una rivelazione da parte di Shallan e Jasnah e l'arrivo di un uomo che porta tremende notizie. C'è tantissima carne al fuoco che non ho menzionato, che mi fa sperare che Sanderson possa dedicarsi solo a questa saga e finirla il prima possibile per avere tutti i libri a mia disposizione. Questa potrebbe essere la saga più bella del fantasy. Lo so che l'attesa potrebbe essere lunga e le pagine tantissime, ma ne vale la pena. Se amate il fantasy dovete assolutamente leggerla, è di una meraviglia che non si può scrivere.

Ho scoperto questo libro quasi per caso qualche tempo fa. In particolare sono stato attratto dalle premesse fantasy/post-apocalittico.del racconto e dall'autore dell'opera che si era già distinto egregiamente con la conclusione de La Ruota del Tempo di Jordan. Le aspettative, devo ammetterlo, sono state ampiamente ripagate! Il tomo è gigantesco ma non per questo mai noioso, anzi, una volta finito ne vorrete ancora e ancora! Si tratta del primo di dieci volumi totali previsti dall'autore per gli anni a venire e se la qualità dovesse rimanere costante, bé credo proprio che correremo il rischio di trovarci di fronte da una nuova epopea del fantasy dal valore inestimabile! L'autore riesce a sposare ricchezza dei dettagli e semplicità in maniera magistrale, la trama è interessantissima, così come i personaggi, ottimamente caratterizzati. Ne consiglio caldamente l'acquisto, anche perché non conosco nessuno che se ne sia ancora mai lamentato, complimenti a Brandon Sanderson!

Inutile provare a spiegare in poche parole ciò che viene raccontato nelle oltre 1100 pagine del libro. Di sicuro ci troviamo di fronte ad un capolavoro del genere e l'unica cosa che ci dobbiamo augurare è che i 9 libri successivi de "Le Cronache della Folgoluce" continuino ad appassionare come ha saputo fare questo libro. Sanderson è un autore da seguire con molta attenzione.