La via dorata

il romanzo narra di un gruppo di ragazzi orfanelli che vive in una fattoria gestita dalla zia janet. il frutteto che costeggia "la via dorata" è il luogo di incontri e scontri dei ragazzi. la cantastorie(la piccola sara) è la figura chiave del romanzo che narra a tutti vicende vere e di fantasia. da una sua idea di inventare e narrare nasce la rivista dei ragazzi che non divenne senzazionale nel mondo, ne creo' la nascita di un genio ,ma per tutto l'anno continuo' ad essere il piu' gran divertimento per i ragazzi. tanti addi e nuovi arrivi nella fattoria ma il piu' sensazionale è l'arrivo dello zio blair che vuole riportare a casa la piccola sara in arte la cantastorie. la conclusione del romanzo con quell'arrivederci che suona un po' d'addio è un avvertimento...... mentre la si percorre la via dorata non pare un cammino cosi' insolito. ma proprio quando il suo tempo sta per finire allora è piu' facile riconoscerla e comprendere ciò che ha offerto, assaporarne la malinconia nell'intuire che quel tempo non tornera' mai piu' e che andandosene portera' con se per sempre tanta parte della nostra vita e dei nosti sogni...... questa è la conclusione del romanzo che rispecchia la fine della vita di tutti i ragazzi d'oggi e l'inizio di quella d'adulti...

Veramente un bel libro...davvero coinvolgente...lo consiglio a tutti.... :)