Viaggio fantastico

Ho letto questo libro in un pomeriggio. Avrei voluto che il tempo non passasse mai e così ho deciso di illudermi leggendo tre racconti ai miei nipotini: Il veliero scomparso, Botticello e Raffaello, Confessioni di una cane quasi randagio. Anche loro hanno apprezzato molto. Ecco, infatti, alcuni commenti: "Molto belle queste storie", "Non sapevo che i cani sapessero scrivere." Un libro per grandi... e per piccini.

Di questo autore ho letto anche il racconto inedito "Un naso di famiglia". Devo dire che mi piace il suo stile asciutto, semplice, scorrevole e affatto banale. Ho notato che i sei racconti hanno una stessa anima: quella dell'autore ovviamente e quella del modello ispiratore, Luigi Pirandello. I racconti che ho apprezzato di più sono tre: Un'insolita pesca, Confessioni di un cane quasi randagio, Il segreto di sara. Il tam tam tra amici, spesso, diventa un inconsapevole strumento pubblicitario di un libro che potrebbe diventare fenomeno del momento. A me lo ha consigliato un'amica. Di sicuro è uno dei libri che regalerò al mio gruppo di amici e parenti.

A differenza di un romanzo, questo libro si può leggere partendo dalla fine o dal centro. Così ho fatto io. Ho scelto in base ai titoli dei sei racconti: "Confessioni di un cane quasi randagio" mi ha commosso; "Il segreto di Sara" mi ha caricato d'ansia; "Il veliero scomparso" mi ha fatto sorridere; "Un'insolita pesca" mi ha turbata; "Botticello e Raffaello" mi ha fatto sentire bene; "Il morto risorto" mi ha fatto rivivere scene da film. L'assenza della dimensione spazio-temporale accomuna tutti i racconti: gli episodi e i personaggi possono appartenere al passato e a qualsiasi luogo... anche immaginario. Un bel libro da regalare.