La villa di Publio Fannio Sinistore

L'opera tratta della famosa villa detta di Publio Fannio Sinistore, portata alla luce nel 1899-1900 da Vincenzo De Prisco, nel fondo Vona a Boscoreale, cittadina a pochi chilometri da Pompei e antico suburbio della città romana. La villa venne edita dall'archeologo Felice Barnabei per l'Accademia dei Lincei nel 1901. Il lavoro di Angelandrea Casale, ispettore onorario del Ministero dei Beni culturali, riporta una recensione poco nota del maggio 1901 di d. Giovanni De Caesaris, poeta e storico abruzzese, conterraneo del Barnabei, il quale in poche pagine descrive l'opera dell'archeologo e l'importanza della villa, ricca di affreschi di eccezionale interesse artistico. L'autore ha corredato il testo con immagini d'epoca, tratte per la maggior parte dall'opera del Barnabei, il quale utilizzò foto coeve dello scavo (1900), e ha inserito nel lavoro brevi cenni biografici e foto sia del De Caesaris sia del Barnabei. Gli splendidi affreschi della villa, staccati dalle pareti, furono venduti dallo scopritore nel 1903 in un'asta a Parigi e finirono per la quasi totalità nelle collezioni dei maggiori musei del mondo, tra cui il Louvre, il Metropolitan Museum, il Museo di Mariemont, i Musei Reali di Bruxelles, l'Allard Pierson Museum di Amsterdam, solo per citarne alcuni.