Vita che verrà

Sicuramente, per l’Italia, un disco d’altri tempi. Ma questo non significa che sia musica obsoleta, anzi. Per musica d’altri “Tempi” si intende un prodotto con mezzi e materiale umano che non sono più concepibili nel panorama musicale italiano da moltissimo tempo. Fatta eccezione dei brani “Luna Malinconica” (Blue Moon di Rodgers e testo italiano di Alfredo Bracchi) e “Solo Così” (So in Love di Porter con il testo di Alberto Pinelli), il resto della scaletta contiene preziose melodie italiane che non hanno nulla da invidiare a molti standards internazionali: “Amorevole”, “Senza Fine”, “Breve Amore”, “Noi Innamorati D’Improvviso”, la canzone siciliana “E Vui Tardati Ancora” (nella versione al femminile), di matrice Belliniana, e, le altre, “Stracanzone Uaddadà” di Gianni Ferrio, tratto dalla rivista musicale televisiva “Bambole non c’è una lira” (dove mi permetto di cantare quella che fu la parte di Christian De Sica, e gliene chiedo perdono) e, poi, “Fatalità” di Piero Pintucci, grande successo de “IBertas” nel 1967 e, ancora, i due originali, “Vite” e “Vita che verrà”. Laura Lo Re affronta tutte queste composizioni con determinazione e capacità interpretativa non indifferente (il testo di “Vita Che Verrà”, per esempio e non a caso, è suo). Tutto improntato sulla nostra lingua, bella e preziosa, il disco scorre con facilità d’ascolto dove la protagonista, adagiandosi sugli arrangiamenti, riesce a rendere personali questi battutissimi brani senza minimamente stravolgerli. Laura, dotatissima vocalmente, cela le insidie melodiche con talmente tanta disinvoltura da far sembrare semplici tessiture quelle melodie piene di intervalli poco agevoli e sofisticate soluzioni armonico-melodiche. I musicisti che hanno preso parte a questa realizzazione sono molteplici e spiccano proprio tutti: i solisti, il quartetto “Voxa” con l’aggiunta del basso Sandro Chiri, un’orchestra straordinaria non sempre alle prese con partiture semplici, e una ritmica meravigliosa, solida e composta. Un omaggio, dunque, alla nostra musica che tante pagine di ottimo livello ci ha regalato.