Vita e opinioni di Tristram Shandy

Che romanzo formidabile! Potrebbe apparire senza capo ne coda, ma in realtà è un'opera sperimentale godibilissima, un metaromanzo che mostra con ironia e arguzia i meccanismi e i topoi narrativi su cui si fonda qualsiasi invenzione romanzesca. Il Tristram Shandy del titolo, contrariamente a ciò che ci si potrebbe aspettare, non è il vero protagonista del libro, perché il vero perno di tutto è il Tempo, manipolato con grazia, ironia e abilità attraverso una serie infinita di digressioni che sbocciano l'una dall'altra, rimandando all'infinito la prosecuzione di quella che, solo apparentemente, è la linea narrativa principale (il racconto autobiografico della vita di Tristram). Pur essendo un romanzo bizzarro, divertente e giocoso, mette in campo questioni estremamente serie (ad esempio le varie nevrosi dei protagonisti che, seppure divertenti, nascondono la dolorosa incapacità di controllare il reale) senza però mai essere intellettualistico e arido. Avrei voluto leggerlo prima e di certo lo rileggerò!

Assolutamente formidabile!!! Grazie a Milan Kundera (L'arte del Romanzo)che me lo fece scoprire orami sono vent'anni.

Romanzo fenomenale, un po' un archetipo del lavoro svolto da personaggi come emily bronte e browning, in cui è chi racconta a creare la storia, e non viceversa. Ogni avvenimento ha una sua motivazione in colui che la scrive, tristram shandy, un uomo pervaso da piccole manie e turbe, così come l'assurdo padre walter e l'indimenticabile zio tobia. Un libro assolutamente da leggere di una scorrevolezza impensabile, data la struttura inesistente che sterne crea con arte. Aggirandosi tra le strane digressioni di tristram si deve, alla fine, ammettere che nulla è lasciato al caso, e che il grande talento di sterne permette grandi costruzioni anulari che rendono il discorso sensato e omogeneo. neanche il più noioso documento riportato con pignoleria dal protagonista riesce a rompere quell'incantesimo di spassosa ironia che pervade l'opera, un grande ritratto della quotidianità