Von Prinzessinnen und Königstöchtern

(Odense 1805 - Copenaghen 1875) scrittore danese. Di umile origine (il padre faceva il ciabattino, la madre finì in un ospizio per alcolizzati), nel 1819 si stabilì a Copenaghen, dove poté studiare danza e canto e poi frequentare l’università grazie a protettori generosi, come il musicista italiano G. Siboni e specialmente J. Collin. Ma la sua restò la preparazione di un autodidatta d’ingegno, alimentata da avidissime letture; importante il precoce contatto con la narrativa di E.T.A. Hoffmann. Il suo esordio letterario ufficiale avvenne nel campo drammatico con Agnese e l’uomo del mare (1833-34), ma già nel 1829 A. aveva preso a pubblicare, sul modello di Heine, diari e taccuini di viaggio (attività ripresa anche negli anni dominati dalla produzione favolistica, per es. con Il bazar d’un poeta,...

Attrice tedesca. Figlia d’arte, entra presto in contatto con il mondo dello spettacolo e debutta giovanissima in teatro. Alla prima interpretazione per il grande schermo (Und keiner weint mir nach, E nessuno piange per me, 1996, di J. Vilsmaier) seguono alcuni ingaggi in produzioni televisive, perlopiù trasposizioni di opere teatrali. Al cinema, dopo aver recitato con ruoli di primo piano in Nackt - Nudi (2002) di D. Dörrie, Masai bianca (2005) di H. Huntgeburth, e Le particelle elementari (2006) di O. Roehler, dall’omonimo romanzo di M. Houellebecq, nel 2007 vince l’Orso d’argento come miglior attrice per Yella di C. Petzold, nei panni di una giovane donna che fugge dalla Germania dell’Est per rifarsi una vita ad Hannover, attratta da nuovi e sconosciuti modelli di vita.