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Un vero e proprio cul dei combat movie. Straordinario Olson Welles!
Il regista sovietico Bondarchuk realizza uno dei migliori kolossal bellici di sempre rievocando il periodo dei cosiddetti “100 giorni”, con il quale si conclusero le Guerre Napoleoniche che per quasi un ventennio avevano insanguinato il continente. Napoleone, impersonato da un intenso Rod Steiger, fugge dall’Elba (dove era stato esiliato dopo l’abdicazione di Fontainebleau) e, sbarcato in Francia con un migliaio di fedelissimi, riprende il potere e riorganizza un esercito in grado di affrontare le armate alleate stanziate in Belgio. Dopo gli iniziali successi ai danni di prussiani (Ligny) e anglo-olandesi (Quatre-Bras), Napoleone arriva alla resa dei conti contro le truppe alleate comandate da Wellington nella località di Waterloo, dove si decideranno le sorti dell’Europa in una delle più violente e drammatiche battaglie del XIX secolo. Opera altamente spettacolare e abbastanza rigorosa dal punto di vista storico, forse sbilanciata a favore degli Inglesi ma comunque godibilissima, a quasi 50 anni dall’uscita non perde un grammo del suo fascino e della sua efficacia. Cast in stato di grazia con Steiger (magistrale nel rappresentare un uomo ormai stanco e prigioniero del suo passato, glorioso quanto disseminato di lutti e sofferenze), l’aristocratico Christopher Plummer (Wellington), Ivo Garrani (Soult), Dan O’Herlihy (Ney), Jack Hawkins (Picton) e il leggendario Orson Welles nel ruolo di Luigi XVIII. Da segnalare la fotografia di Armando Nannuzzi, le magnifiche scenografie allestite da Mario Garbuglia – premiato ai BAFTA 1971 – nonché l’epica colonna sonora composta da Nino Rota, di enorme impatto in varie sequenze del film.
film molto bello e storicamente unico !!!
Recensioni
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