Who Built the Moon? (Deluxe Edition)

Un giudizio non del tutto positivo su questo CD. Sicuramente per i nati negli anni 80 e 90 è un tuffo nel passato degli Oasis con sonori però molto attuali. Alcune canzoni da riascoltare più e più volte, altre invece da ascoltare una volta e forse mai più. Le aspettative erano molto alte anche a causa del fatto che chi è cresciuto con questa musica spererebbe tanto di essere accompagnato in una nuova fase della vita dalla stessa musica. Diverse sonorità da quelle a cui siamo abituati che sicuramente dimostrano la volontà di sperimentare ma senza aver ancora raggiunto il massimo. Speriamo nel prossimo, che sia quello perfetto!

Incredibile l'assoluta incapacità di Noel Gallagher di produrre canzoni o dischi brutti. Questo lavoro (il suo terzo da solista) non fa eccezione. Album pieno di tracce sperimentali e di canzoni magnifiche. La gemma finale della canzone registrata in radio a Dublino impreziosisce ancora di più questo disco assolutamente imperdibile. Ne è passato di tempo da quando Noel scriveva Live forever ma la qualità compositiva è rimasta intatta. La novità di David Holmes alla produzione rende unica questa raccolta di canzoni. Un Noel come non l'avete mai sentito e come non potrete fare più a meno di sentire. Cinque stelle strameritate. Applausi!

Terzo album in studio per Noel Gallagher; ’ex chitarrista degli Oasis sciolti nel 2009. Questo album purtroppo potrebbe essere una delusione per chi è abituato ai vecchi suoni classici. Noel infatti, in questo album, ha deciso di sperimentare ed è uscito quasi completamente dal suo genere. Questo lo potrei definire un album di rock alternativo e a tratti un pochino psicadelico. Nell’album vi troviamo anche una suonatrice di forbici (She Taught Me How To Fly ). Insomma si fa sentire, ma non lo trovo bello come i primi due.