Windmond

“Windmond”, antico termine tedesco che indica il mese di novembre, è il titolo che la sassofonista svizzera Sarah Chaksad ha scelto per il suo album di debutto al fianco della sua prestigiosa orchestra formata da 14 eccellenti musicisti. L’album di casa Neuklang è una bella raccolta di alcune delle composizioni più interessanti scritte da Sara Chaksad, brani sferici e riflessivi che assomigliano a questo tranquillo mese autunnale. Come osservato dall’esperto di musica Steff Rorbacher, nel jazz spesso alle donne è riservato il ruolo di pianiste o cantanti, ma quasi mai quello di sassofoniste e solitamente la big band è considerata una sorta di relitto dal passato che non interessa più alle giovani generazioni di artisti. Con “Windmond” la Sara Chaksad Orchestra spazza via ciò che è rimasto di questi vetusti preconcetti: lei è una sassofonista nata nel 1983 che da oltre tre anni è a capo di un’orchestra con la quale interpreta le sue stesse composizioni. Se ascoltando “Windmond” pensi di trovarti di fronte ad una band collegiale americana ti sbagli di grosso: pur con uno stile che affonda le radici nella tradizione, questa formazione interpreta composizioni moderne e fresche che offrono ai singoli musicisti la possibilità di dimostrare di essere anche eccellenti solisti.