12 anni schiavo

"12 anni schiavo" basata sull'omonima autobiografia di Solomon Northup, uomo libero diventato schiavo ingiustamente a seguito di un inganno, situazione che manterrà proprio per 12 anni. La sentita interpretazione di Chiwetel Ejiofor, la fotografia cruda, l'abbondante uso di macchina fissa e silenzi interminabili sono tutte caratteristiche tecniche ed estetiche volte a far rivivere allo spettatore sentimenti di angoscia e sofferenza provati dal protagonista, così come il malinconico suono del violino di chi ha perso la libertà. Oltre alla performance di Ejiofor è da sottolineare l'interpretazione brillante di Michael Fassbender. Non a caso vincitore di 3 premi oscar è sicuramente un film che fa riflettere e pensare sugli errori che ha commesso l'umanità.

Anche di questo film ho subito preso il libro, che ho divorato. Un film profondo che racconta l'ingiustizia del periodo di schiavitù, le umiliazioni e le angherie che hanno dovuto subire le persone di colore all'epoca. Viene raccontata, nello specifico, la storia di un uomo di colore, nato e cresciuto libero, che viene drogato, rapito e venduto come schiavo. Si ritroverà, così, a rimbalzare da una tenuta ad un'altra, da un padrone ad un altro, cercando di resistere a tutte le punizioni ingiuste che dovrà subire, senza mai perdere la speranza di poter rivendicare i propri diritti di uomo libero. Apre veramente gli occhi su un aspetto della storia che a volte vorremmo nascondere sotto il tappeto. Da vedere e da leggere sicuramente anche il libro.

Un film da vedere e possedere (per poterlo rivedere e apprezzare una volta di più). Una trama avvincente, intensa, commovente fa da sfondo a delle interpretazioni davvero memorabili da parte diun cast di prim'ordine. Il tema trattato è uno di quelli "difficili", già presentato in molte altre opere e in molti altri film, ma il modo in cui viene esposto in questo film non può lasciare indifferenti. Davvero un film consigliatissimo, non vi lascerà indifferenti. Vi consiglio anche di acquistarlo in edizione bluray per poter apprezzare al meglio anche l'ottima regia e la brillante fotografia.