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Con 4 3 2 1, Paul Auster, romanziere americano appartenente a quella categoria di scrittori definiti dalla critica I Cantori della Grande Mela, ha realizzato quello che possiamo definire il Grande Romanzo Americano degli anni duemila, nonché il suo capolavoro assoluto. Le vicende del protagonista (Archibald “Archie” Ferguson) sono inserite nell’America dell’immediato dopo-guerra, nell’America della segregazione razziale, nell’America sognata da Martin Luther King e nell’America di Kennedy, nell’America della guerra in Vietnam e del sogno americano, nell’America del capitalismo e delle manifestazioni studentesche dei più prestigiosi atenei statunitensi (Columbus, Cornell, Harvard...), nell’America rivoluzionaria degli anni sessanta. L’autore, attraverso le quattro possibili vite di Ferguson ripercorre, non senza nostalgia, gli anni della sua infanzia e della sua giovinezza, catturando il lettore in ogni singola pagina. Come sempre, nei libri di Auster, emerge l’amore sconfinato per il cinema (più di tutti Laurel & Hardy) e la passione per l’Europa (soprattutto per la cara vecchia Parigi). Il Caso è il motore, la luce di questa immensa lampadina, impossibile da spegnere, che è 4 3 2 1. A oltre settant’anni di età, Paul Auster ha dato vita a un intenso, irrefrenabile, emozionante, commovente, esilarante, accattivante intreccio di storie e di personaggi dal quale è impossibile non rimanerne stregati fino all’ultima pagina. Un libro veramente lungo, ma leggerissimo come una piuma; uno dei libri più piacevoli che abbia mai letto; forse il romanzo che più di tutti mi è dispiaciuto deporre nella mia libreria, una volta finito.

Ottima scrittura, l'espediente narrativo della costruzione del romanzo che segue le varie vicissitudini del protagonista seguendo ogni percorso parallelo presentato è veramente notevole e non fa pesare la mole del libro. Veramente si fa fatica a staccarsi dalle pagine, consiglio vivamente #andratuttobene

Una trama assolutamente geniale e sviluppata in modo ineccepibile. Ed oltre alla storia romanzata, l'autore inserisce tematiche ed avvenimenti storici degli anni 50-60 americani. Ho divorato le oltre 900 pagine. Autore straordinario. Uno dei libri più belli che io abbia mai letto