"L'alfabeto del silenzio" narra la storia di Branwell, accusato di aver fatto male alla sorellina. Il ragazzino ha smesso di parlare e non riesce a raccontare la storia dal suo punto di vista, quindi viene rinchiuso in un centro di recupero. Per fortuna ha un buon amico, Connor, che decide di andare a fondo della faccenda e di scoprire se davvero Branwell ha fatto quello di cui lo accusano. E' un libro adatto a lettori delle scuole medie ed è piuttosto appassionante. E' molto bello vedere come la determinazione di Connor e la sua testardaggine nel continuare ad incontrare il suo amico lo porti pian piano alla verità. Il libro ha un lieto fine e sottolinea l'importanza di avere un buon amico al proprio fianco.
L' alfabeto del silenzio
Un amico sa ascoltare le parole non dette.
Un misterioso silenzio avvolge il tredicenne Branwell, che ha smesso di parlare da quando la sorellina Nikki è entrata in coma. Vivian, la baby sitter, si è trasformata in testimone implacabile, arrivando ad accusarlo di aver fatto cadere la bambina deliberatamente. Muto, solo, sofferente, Branwell può però contare sull'amico Connor, che non crede alla sua colpevolezza e cerca in ogni modo la verità. Età di lettura: da 12 anni.
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Anno edizione:2015
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Formato:Tascabile
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Mirella Losno 10 maggio 2018