Alla corte dei Borgia

L'idea di scrivere un romanzo su Sancia d'Aragona, nuora di papa Borgia che la Storia ci consegna come tenace, sensuale e dallo spirito libero, era ottima: una outsider sulla quale non si è scritto praticamente nulla poteva costituire un punto di vista inedito e privilegiato sulle vicende di una delle famiglie più intriganti della storia del Vaticano e non solo. Purtroppo però l'opera della Kalogridis risente di tutti i difetti del proprio genere, che si potrebbe definire come romanzo rosa a sfondo storico piuttosto che come romanzo storico vero e proprio. Sancia diventa una classica eroina senza macchia, bellissima, purissima, infallibile, di una virtù immacolata che stride con qualunque rapporto contemporaneo la riguardasse, circondata da figure abbiette che mai mancano di disgustarla sul piano etico e morale a dispetto dei tempi nei quali vive e della famiglia dalla quale proviene. Fanno da contorno stereotipi, macchiette e luoghi comuni più degni dei fumetti di Manara, i quali almeno hanno il merito di offrire splendidi disegni. In definitiva un romanzo storico senza storicità, quasi risibile e profondo come una pozzanghera.

Sancia D'Aragona, giovane donna napoletana, viene costretta a sposare Goffredo Borgia, giovanissimo figlio di Papa Alessandro VI Borgia. Viene quindi allontanata dalla Sua Napoli e dall'amato fratello e catapultata nella Roma papale e negli spietati intrighi di corte, dai quali dovrà imparare a difendersi. La ricostruzione storica è molto fedele e gli intrighi sono ben descritti e caratterizzati. La trama, raccontata dal punto di vista femminile, è scorrevole cosa che rende molto piacevole la lettura

Un libro davvero molto scorrevole, incentrato sulla storia di una giovane donna cresciuta in una Napoli cinquecentesca, ma ben presto costretta a lasciare la sua amata terra per sposare il figlio di uno degli uomini più influenti dell'epoca, la cui carica in realtà è sempre stata la più influente nel corso di tutte le epoche: Papa Alessandro VI. Vedremo apparire gli altri figli del Pontefice, Cesare e Lucrezia, e consolidarsi l'unione matrimoniale degli Aragonesi con quella dei Borgia. Ma tanti sono gli eventi narrati in questo romanzo e che lo rendono degno di essere letto ed amato da molti.