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Anno edizione: 2016
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Sinceramente non so bene cosa dire di questo libro, che si è carino e l'ho letto volentieri, ma ammetto che mi aspettavo ben altro. Prima di tutto chi è l'autrice, Claudia de Lillo, alias Elasti, tiene un blog molto seguito nonsolomamma.com dove parla della sua vita di donna che lavora, con un marito che è sempre via per motivi di lavoro, tre figli maschi e varie collaboratrici alla pari che si susseguono, se no sarebbe impossibile per lei riuscire a mantenere la sua attività lavorativa visto che conduce un programma alla radio alle 6 di mattina. Veniamo al libro, la protagonista è Alice e viene da un paesino dell'America. Dopo la morte del padre per dare una svolta alla sua vita decide di partire per sei mesi per l'Italia dove farà la ragazza alla pari per una famiglia di Milano. Tutto il libro viene narrato sotto forma di Email che Alice scrive alla famiglia per raccontare di come sta vivendo questa esperienza, e sono tutti messaggi a senso unico perché le risposte non si sanno mai, solo qualche lieve accenno quando Alice risponde. Alice si trova nella nuova famiglia, composta dalla madre Vittoria che è sempre via per lavoro, il padre Emilio che lavora da casa visto che fa lo scrittore ed i tre figli, Emma di 13 anni che sta passando vari periodi di scelte alimentari, che faranno divertire e diventare matta non poco la nostra Alice, poi Tommaso di 9 anni che sembra vivere in un mondo tutto suo, ma non è affatto svampito anzi, quando parla i suoi discorsi sono fin troppo profondi per un ragazzino della sua età, e poi c'è Matteo di 3 anni, il piccolo di casa, che non parla inglese ma comunica con Alice in un modo tutto suo, che ha un amico immaginario e che per chissà quale strano motivo decide che la cacca va fatta solo completamente nudo e con un pubblico, che ovviamente è sempre Alice. Il vero pilastro della casa però è la signora Tonia, la donna delle pulizie, che non solo è il punto di riferimento della famiglia ma è una sicurezza, quando si ha bisogno di certezze o di conferme si va dalla signora Tonia, che parla solo dialetto pugliese ma ha un cuore grande, e senza di lei la famiglia non andrebbe avanti. Se vi ricorda qualcosa questo quadretto familiare, si, tanti aneddoti sono stati raccontati dall'autrice nel suo blog, compreso quando il marito deve mostrare il phon alla nuova arrivata, se seguite il blog sapete di cosa parlo. Alice inizia ad ambientarsi nella nuova famiglia e nella nuova città, anche grazie ad un gruppo di facebook chiamato Milano alla Pari, dove conosce un gruppo di signore che la prendono sotto la loro ala e con la loro stravaganza la coinvolgono nei loro incontri. Certo Alice avrebbe bisogno di amiche della sua età, ma le signore sanno come farsi amare. Alice racconta la sua vita Milanese attraverso messaggi che scrive alla migliore amica Karen, al fratello Michael ed alla nonna Sarah, quest'ultima è il personaggio che ho amato di più perché complice una nuova relazione sentimentale decide che la terza età è il momento di imparare cose nuove, come il flamenco, il cinese e perché no, condividere tutto su Youtube dove ha anche successo. Nella vita della nostra amica entra anche Pietro, il collaboratore sottopagato di Emilio, il padre della famiglia Ranieri, e tra loro nascerà qualcosa che solo il tempo deciderà cosa sarà. Alice si trova affezionata alla nuova famiglia e coinvolta emotivamente nei loro momenti felici ed in quelli bui, al punto che capisce che forse il suo percorso di studi non è quello adatto a quello che vorrebbe davvero fare nella vita. Non lo so, ci sono tutti i presupposti per un libro carino e facile da leggere, che sicuramente consiglio in questo periodo estivo, ma il fatto che tutto il racconto sia sottoforma di mail a senso unico, e che le "similitudini" con eventi e personaggi già letti nel blog siano così tante non mi ha fatto apprezzare a fondo questa lettura. Forse chi non conosce Elasti ed il suo blog potrà trarre maggiore piacere nella lettura perché saranno tutti eventi e situazioni nuove che non si erano già conosciute in precedenza, lascio a voi il verdetto finale. Come sempre auguro a tutti voi una buona lettura, ed io vi do appuntamento alla prossima recensione librosa :)
Forte ironia e vivacità per raccontare storie di bambini, giovani donne, adulti. Il piacere di leggere questa autrice è sempre grande, perché con uno stile semplice riesce a far trasparire grandi emozioni, paure, desideri inconsci e vergogne di cui non è facile parlare. Il testo è una raccolta epistolare. Sono email scritte da Alice, la giovane ragazza alla pari, ai suoi familiari e amici rimasti oltreoceano. Con i suoi occhi, descrive i nuovi incontri, la città di Milano, le abitudini gastronomiche e le dinamiche di una tipica famiglia italiana. Con leggerezza, ma mai banale.
“Alla pari” sembra non raccontare nulla di nuovo: una ragazza inglese, neanche troppo brutta, che si trasferisce oltreoceano per iniziare una nuova vita e magari trovare il vero amore e blablabla. L’originalità sta nel fatto che la causa del trasloco risiede nella volontà di lavorare sei mesi come ragazza alla pari e nella narrazione interamente sottoforma di e-mail. Il punto di forza sono indubbiamente i personaggi e in particolare la famiglia Ranieri. Approfonditi e schietti, emerge subito la loro indole e l’autrice non risparmia dialoghi e pensieri apparentemente banali dietro cui si nascondono invece realtà ben più profonde. Nel complesso mi è piaciuto molto ad è stato interessante seguire lo sviluppo della trama, emozionante leggere le riflessioni di Alice su suo padre, divertente zigzagare tra i battibecchi che ci sono un po’ tra chiunque e sì, anche scoprire la nascita di un nuovo amore. Perché, diciamoci anche questo, tutti ogni tanto abbiamo bisogno di zucchero (e di limoncello, focaccia, bacche, orecchiette, gelato,… Ma questa è un’altra storia.)
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