Amabili resti

Anche io mi sono lasciata catturare dall’inizio molto originale del libro , sperando erroneamente in un classico sviluppo da libro giallo ed invece l’autrice si è soffermata in seguito sui sentimenti dei protagonisti e sulle dinamiche di elaborazione di un lutto ...OK , va bene , peccato perchè anche seguendola in questo suo studio l’autrice poi alla fine si perde in una narrazione che non decolla mai veramente , che a tratti si trascina , credi sempre che stia per ridecollare ed invece non accade nulla tranne ... alla fine .....l’Inverosimile più assurdo e del tutto gratuito che nulla aggiunge al libro ma che anzi gli da la mazzata finale. Non lo rileggerò , questo è chiaro, e non so nemmeno se consigliarlo ma non mi sento di bocciarlo : mi ha fatto riflettere sul tema delle anime dopo la morte, Ma..... da credente quale sono....mi chiedo:...il paradiso è questa noia alienante qui descritta ? !!! Scrittura scorrevole , forse leggero ancora qualcosa dell’autrice... forse....

I primi capitoli del libro stimolano verso la lettura, un libro tanto famoso, ma da me poco apprezzato. Il finale era molto prevedibile. A parte per un dettaglio che secondo me, data il racconto veritiero, l'autore poteva risparmiare la nota fantasy. Ho fatto fatica a finirlo, non per il modo in cui è scritto, ma perché a un certo punto non mi interessava come finisse la storia.

Leggere questo libro in adolescenza (consigliato da una professoressa intelligente) ti segna profondamente e ti sconvolge abbastanza. Ma lo reputo utilissimo per la propria formazione perché è quel genere di romanzo che fa crescere e rende consapevoli.