American Idiot

Io sono un fan dei Green Day e questo per me è il loro miglior album. Il sound è prevalentemente "alternative rock" ma con influenze "punk" (risalenti al loro primo periodo ed ai loro primi album) e "classic rock" (come nel caso di Homecoming"). La composizione di musica e testi è davvero formidabile, Billie Joe Armstrong, Mike Dirnt e Trè Cool in questo hanno fatto un grande lavoro. Il risultato finale è un disco di altissima qualità.

Se non avete mai ascoltato i Green Day e non sapete da dove cominciare questo è il punto giusto. I Green Day sono una band punk rock e questo, a parer mio, è il loro miglior album. Da questo loro lavoro discografico provengono le canzoni più belle e più conosciute: American idiot, Wake me up when September ends, Holiday e Jesus of Suburbia, tutte canzoni che hanno fatto la storia del punk. Le tredici tracce che compongono il disco sono tutte diverse tra di loro, davvero entusiasmanti le idee musicali e gli argomenti trattati. Un album davvero molto intenso e come musiche e come testi, lo consiglio a tutti gli amanti del genere.

"American Idiot" è senza dubbio l'album che ha consacrato la band dei Green Day a livello mondiale dopo "Dookie" che ha lanciato la carriera della band americana ad alti livelli American Idiot rappresenta il vero e proprio capolavoro che tocca aspetti piuttosto scomodi e si rifà alle tematiche punk-rock anti-propagandistiche. Le tonalità punk-rock sfociano nel Rock alternativo modernizzando il tutto ma senza perdere l'impronta tradizionale che ha dato ai Green Day la fama. Un album autentico che non fa rimanere indifferenti, sopratutto alcuni singoli come "Jesus of Suburbia" e "Boulevard of Broken Dreams".