Chiudi

Aggiungi l'articolo in

Chiudi
Aggiunto

L’articolo è stato aggiunto alla lista dei desideri

Chiudi

Crea nuova lista

L'amico d'infanzia di Maigret - Georges Simenon - copertina
L'amico d'infanzia di Maigret - Georges Simenon - copertina
MESSAGGIO DI PROVA
Dati e Statistiche
Wishlist Salvato in 0 liste dei desideri
Nationality Letteratura: Belgio
L'amico d'infanzia di Maigret
Disponibilità immediata
9,35 €
-15% 11,00 €
9,35 € 11,00 € -15%
Disp. immediata
Chiudi

Altre offerte vendute e spedite dai nostri venditori

Altri venditori
Prezzo e spese di spedizione
ibs
Spedizione Gratis
-15% 11,00 € 9,35 €
Vai alla scheda completa
Altri venditori
Prezzo e spese di spedizione
ibs
Spedizione Gratis
-15% 11,00 € 9,35 €
Vai alla scheda completa
Altri venditori
Prezzo e spese di spedizione
Chiudi
ibs
Chiudi
L'amico d'infanzia di Maigret - Georges Simenon - copertina
Chiudi

Promo attive (0)

Descrizione


Ma che coincidenza: proprio in quella giornata di metà giugno, con l'aria tiepida che entra dalla finestra aperta insieme ai rumori di Parigi, e Maigret che, ipnotizzato da una mosca, non può fare a meno di ripensare a certi giorni lontani in cui "una mosca che svolazzava attorno al suo banco diventava molto più importante della lezione del professore" ebbene, proprio in quella pigra mattina inondata di sole si presenta al Quai un vecchio compagno di scuola. E non uno qualsiasi: Léon Florentin, il figlio del miglior pasticciere di Moulins, quello che aveva sempre le tasche piene di soldi, ed era sempre così sicuro di sé, così loquace. Quando entra nell'ufficio di Maigret, però, Florentin non sembra aver più tanta voglia di fare il pagliaccio: anzi, ha l'aria di uno che se la passa male. All'amico d'infanzia è venuto a chiedere aiuto: poche ore prima, infatti, la donna che lo manteneva da anni è stata uccisa con un colpo di pistola. Lui se ne stava acquattato nel guardaroba, dove andava a nascondersi ogniqualvolta uno dei "visitatori" abituali della donna arrivava all'improvviso. Una storia non meno squallida che inverosimile, pensa Maigret: che sarà non poco imbarazzato, nel corso di un'indagine aggrovigliata e fangosa, di aver a che fare con quell'ambiguo mascalzone, uno che non gli è mai piaciuto eppure continua a dargli del tu e che qualcosa, senza che lui neanche se ne renda conto, gli impedisce di sbattere subito in galera.
Leggi di più Leggi di meno

Dettagli

2011
Tascabile
10 marzo 2011
163 p., Brossura
9788845925719

Valutazioni e recensioni

Renzo Montagnoli
Recensioni: 3/5

A chi non è mai capitato di ritrovare dopo tanti anni di silenzio un amico d’infanzia? E’ quello che accade a Maigret in un mese di giugno dalle tiepide temperature. Se ne sta nel suo ufficio al Quai d’Orsay a osservare una fastidiosa mosca che indifferente si pulisce le zampette su una pratica, quando entra Florentin, suo compagno di liceo, il bullo e il buffone della classe, bugiardo per natura e scansafatiche. Quello che gli racconta (si tratta di un delitto di cui sarebbe stato involontario testimone) ha ben poche parvenze di credibilità, ma il nostro commissario, pur consapevole, pensa che nelle parole dell’amico ci sia un fondo di verità e che comunque lui non sia l’assassino. Le indagini procedono un po’ a tentoni, anche perché la vittima, benché mantenuta da più uomini, aveva un comportamento, dal punto di vista giuridico, del tutto adamantino. E poi c’è chi sa ed è reticente, anche per poterci guadagnare, e questi è la portinaia dello stabile dove abitava l’uccisa, una donna più simile a una cariatide che a un essere femminile e che non trova di certo la simpatia di Maigret, atteggiamento peraltro platealmente ricambiato. L’inchiesta si fa serrata, si arriva a sapere i nomi degli uomini che mantenevano la vittima e infine, in modo del tutto logico, il commissario potrà mettere le mani sull’omicida e assicurarlo alla giustizia. L’amico d’infanzia di Maigret non è forse fra i migliori della fortunata serie, magari la trama è avvincente, ma Simenon è meno accorto nelle descrizioni dei personaggi, trascura un po’ l’ambientazione, benché torni a evidenziare, in modo qui più marcato, una sua caratteristica: l’avversione per i potenti, per quel loro modo di comportarsi come se a loro tutto fosse permesso; dimostra invece una certa disponibilità, per non definirla addirittura pietà, per i vinti, per chi dalla vita ha ritratto solo amarezze, come il suo amico Florentin. Beninteso, il termine amico è un po’ forte, perché si ne ha compassione, ma non sia mai detto che questa ravvivi un antico legame che in verità non c’è mai stato, quel legame, di altra natura, che Maigret ricorda avrebbe voluto avere con la sorella, con cui doveva esserci una reciproca simpatia, perché quando lui entrava nella pasticceria di famiglia, lei, da dietro il banco, arrossiva. Questa quasi confessione, esposta pudicamente, di un’attrazione giovanile impreziosisce la narrazione, anche se si tratta di un paio di righe, perché in un uomo, già avanti con gli anni, felicemente sposato e che gode di una posizione invidiabile, il ricordo di una passione di gioventù è un tuffo al cuore, forse un rimpianto, è una mesta considerazione su un tempo andato e che mai più ritornerà. Da leggere.

Leggi di più Leggi di meno
Chiudi

Recensioni

3/5
Recensioni: 0/5
Scrivi una recensione Scrivi una recensione
5
(0)
4
(0)
3
(1)
2
(0)
1
(0)

Recensioni pubblicate senza verifica sull'acquisto del prodotto.

Chiudi

Aggiungi l'articolo in

Chiudi
Aggiunto

L’articolo è stato aggiunto alla lista dei desideri

Chiudi

Crea nuova lista

Chiudi

Inserisci la tua mail

Chiudi

Chiudi

Siamo spiacenti si è verificato un errore imprevisto, la preghiamo di riprovare.

Chiudi

Verrai avvisato via email sulle novità di Nome Autore