L'amore è un disastro

La McGuire non ne sbaglia una! Ogni suo libro è emozionante e coinvolgente, e sono sempre più contenta di aver preso in cartaceo tutti i libri di questa serie. “L’amore è un disastro” non è su uno dei fratelli Maddox, ma ha come protagonisti Shepley Maddox (il cugino di Travis e gli altri fratelli) e la sua bellissima fidanzata America Mason, conosciuta anche come Mare, la migliore amica di Abby. Shep e America sono personaggi ricorrenti e fondamentali nei primi libri della serie (quelli appunto su Travis e Abby) e sono felicissima di aver letto una storia solo su loro due dato che amo entrambi sin dal libro “Uno splendido disastro”. Questo è un romanzo breve di 150 pagine che ho letto in nemmeno 2 ore. Come tutte le storie sui Maddox che ho letto fino ad ora, anche questa è carica di amore, difficoltà ma soprattutto di tanta forza di volontà per andare avanti e abbattere ogni ostacolo. In questo libro Shep vuole compiere il grande passo e chiede per ben due volte ad America di sposarlo, ma lei rifiuta perché teme di imitare Abby, che ha deciso di sposare Travis soprattutto per “salvarlo” dal suo futuro. È dopo il secondo rifiuto di America che le cose tra lei e Shepley non vanno più bene come all’inizio: smette di esserci dialogo tra di loro, fino al momento in cui lei non decide di partire insieme al fidanzato per un weekend. Ed è proprio durante questi giorni che America capisce che la vita è una sola e bisogna viverla al cento per cento perché da un momento all’altro potresti non esserci più, e decide quindi di accettare tutto ciò che Shep può offrirle. Nonostante i titoli poco positivi della McGuire, i finali dei suoi libri sono sempre pieni di speranza e positività.

Ero molto curiosa di leggere il libro con protagonisti America, l'amica di Abby e Shep, il cugino di Travis. Quando una serie mi piace tanto è bello scoprire tutti i tasselli della storia, soprattutto dei personaggi secondari che più ho apprezzato. Quando mi sono ritrovata con il volume in mano sono stata un po' delusa dallo spessore, come era già successo con altri libri di Jamie McGuire anche in questo caso si tratta di una storia breve, di circa 140 pagine in tutto. Ero curiosa di conoscere più da vicino questi due personaggi, scoprire come è avvenuto il loro primo incontro e di conseguenza come è nata la loro storia, ma purtroppo devo dire che quella parte è stata trattata in maniera superficiale e frettolosa. Questo perché non viviamo una storia nella sua completezza, l'autrice infatti ripercorre solo alcune scene della storia che già conosciamo attraverso gli occhi di Mare e Shep e concentrandosi su loro due. Questi diversi salti temporali mi hanno abbastanza spiazzata, sono stati troppi per i miei gusti e piuttosto sconclusionati, di conseguenza non mi sono trovata coinvolta come al solito. Fortunatamente verso la metà le cose cambiano, si fanno più interessanti e movimentate, l'autrice decide di concentrarsi su un momento cruciale della vita di America e Shep, un episodio con risvolti drammatici che decreterà la svolta definitiva del loro rapporto. Quella parte mi è piaciuta molto, così come il dolcissimo epilogo, peccato però che per quasi 15 euro di volume la parte buona siano una settantina di pagine.

Quando ho iniziato questo libro ho cercato di rimanere obiettiva, ma mi sono ritrovata delusa, il mio sesto senso mi aveva urlato che non mi sarebbe piaciuto. Questo libro è freddo, non ho percepito il calore di un amore forte. Diciamo che l’unica parte che mi ha smosso qualcosa davvero, è stata quella del cataclisma. Quindi no per me è bocciato.