Amori ridicoli

Puro divertimento e ammirazione per l'abilità narrativa di Kundera! “Amori Ridicoli” consta di sette racconti ambientati nella Cecoslovacchia comunista, che vedono protagonisti professori, medici, impiegati etc., personaggi che fanno di tutto per trovare una loro identità al di fuori dei ruoli che devono impersonare pubblicamente per motivi politici. L' autore, con la sua scrittura limpida, descrive il paradosso dell'amore e dell'eterna ricerca dell'altro, discettando al contempo di obblighi imposti e libero arbitrio, filosofia ed erotismo. Un libro da non perdere perchè i racconti sono di facile lettura ma mai banali o scontati.

Come sempre i titoli di Kundera, nella loro minimalità, sono un riassunto perfetto della trama. Qui l'autore ci presenta una raccolta di 7 racconti volti a sottolineare quanto l'amore sia realmente ''ridicolo''. In questi racconti, come tipico dell'autore, ci mostra l'amore nella sua totalità. Non troviamo infatti la classica storia d'amore di coppia, no. Kundera ci porta a comprendere come l'amore sia altro, sia di più, come riesca ad andare oltre la corporeità, la limitazione di coppia e via dicendo. I protagonisti non sono forti e belli, sono protagonisti in un certo senso ''al contrario'', sono persone che si mettono in ridicole con le loro stesse azioni. Kundera è da leggere per intero. Come se tutti i suoi romanzi fossero in realtà uno solo.

Kundera ci lascia una raccolta di racconti dal titolo quasi offensivo: gli amori ridicoli. È infatti inconcepibile, per una persona perdutamente romantica, credere che esistano degli amori patetici, per quanto infantili o goffi possano essere. Invece in questi racconti troviamo dei personaggi propriamente ridicoli, degli omuncoli o delle donnette, che si muovono nei dintorni di Praga pensando e compiendo azioni assurde -filo conduttore di tutte le storie sono infatti le menzogne dei personaggi. In ogni racconto, narrato con ingannevole leggerezza, incontriamo un forte dualismo, a volte nella trama e a volte nei personaggi, spesso persone rispettabili e piene d'amor proprio -o viceversa- che si incatenano nei loro stessi inganni e non riescono più ad uscirne, portandosi dietro tutti gli altri, che non sempre riescono a liberarsi. Ma se da un lato abbiamo i comportamenti sciocchi e assurdi di questi uomini, dall'altro lato Kundera lascia spazio a riflessioni molto più profonde sulla natura umana e ultraterrena senza mai perdere la leggerezza fittizia della narrazione. Le storie descritte non sono che la punta dell'iceberg di questa raccolta: leggendo con attenzione si può scorgere molto di più. Anche il tema amoroso non è presentato così come ci aspetteremmo: ci sono delle coppie, uomini soli, ricordi, ideali, passioni concrete e astratte. Kundera ci mostra l'amore nella sua totalità, lasciando il giudizio a noi lettori sull'autenticità di questi, senza mai intromettersi nei racconti, dando libertà ai suoi personaggi senza giudicarli.