Amused to Death

Sguardo impietoso su una società perennemente ossessionata dal divertimento, Amused to Death prende in esame temi che si sono manifestati in tutta la loro complessità e urgenza nel corso degli ultimi due decenni. Pubblicando Amused to Death Roger Waters suonò l’allarme su una società sempre più schiava – in una certa misura inconsapevolmente – degli schermi televisivi. A distanza di 23 anni dalla sua prima uscita, questo album si rivolge al pubblico dei giorni nostri con un’attualità che solo pochissimi avrebbero potuto immaginare due decenni fa. Nel 2015 la televisione è infatti solo una delle risorse di un’amplissima serie di divertimenti disponibili sempre e in ogni momento grazie ai nostri palmari, tablet e smartphone. Con gli occhi sempre fissi su questi schermi, i problemi e le ingiustizie che affliggono il mondo reale finiscono spesso per passare in secondo piano. Questa edizione su doppio vinile da 200 grammi pubblicata nel 2015 dalla Analogue Productions può vantarsi di essere stata rimasterizzata dal collaboratore di lungo corso di Roger Waters e dei Pink Floyd e co-producer James Guthrie ed è stata stampata presso la Quality Record Pressing. La copertina e la busta interna sono state aggiornate al 2015 da Sean Evans, il creativo che ha curato la tournée del 2010-2013 e il video “The Wall Live” di Waters.