è il primo volume di una saga che ho letto tutto di un fiato durante un'estate. E' la storia di una famiglia Inglese ed è la storia dell'umanità tra il primo dopoguerra e il secondo. I personaggi splendidamente descritti si muovono in un mondo che sta cambiando tra paure e incertezze. Una saga che tiene avvinti con personaggi che avrete difficoltà ad abbandonare.
Gli anni della leggerezza. La saga dei Cazalet. Vol. 1
È l'estate del 1937 e la famiglia Cazalet si appresta a riunirsi nella dimora di campagna per trascorrervi le vacanze. È un mondo dalle atmosfere d'altri tempi, quello dei Cazalet, dove tutto avviene secondo rituali precisi e codici che il tempo ha reso immutabili, dove i domestici servono il tè a letto al mattino, e a cena si va in abito da sera. Ma sotto la rigida morale vittoriana, incarnata appieno dai due capostipiti affettuosamente soprannominati il Generale e la Duchessa, si avverte che qualcosa sta cominciando a cambiare. Ed ecco svelata, come attraverso un microscopio, la verità sulle dinamiche di coppia fra i figli e le relative consorti. L'affascinante Edward si concede svariate amanti mentre la moglie Villy si lacera nel sospetto e nella noia; Hugh, che porta ancora i segni della grande guerra, forma con la moglie Sybil una coppia perfetta, salvo il fatto che non abbiano idea l'uno dei desideri dell'altra; Rupert, pittore mancato e vedovo, si è risposato con Zoë, un'attrice bellissima e frivola che fatica a calarsi nei panni della madre di famiglia; infine Rachel, devota alla cura dei genitori, che non si è mai sposata per un motivo ben preciso. E poi ci sono i nipoti, descritti mirabilmente nei loro giochi, nelle loro gelosie e nei loro sogni, in modo sottile e mai condiscendente, dalle ingenuità infantili alle inquietudini adolescenziali. Ma c'è anche il mondo fuori, e la vita domestica dei Cazalet s'intreccia inevitabilmente con la vita di un paese sull'orlo di una crisi epocale. Mentre le vicissitudini private dei personaggi vengono messe a nudo e vicende grandi e piccole intervengono a ingarbugliare le loro esistenze, si comincia a mormorare di una minaccia che viene dal continente, e che assume sempre più spessore nelle consapevolezze dei protagonisti, fino a diventare tangibile: la Seconda guerra mondiale è alle porte.
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Autore:
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Traduttore:
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Collana:
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Anno edizione:2020
Recensioni pubblicate senza verifica sull'acquisto del prodotto.
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Roberta Costanzo 03 aprile 2019
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Teresa Russo 16 settembre 2018
Nonostante la reticenza iniziale (che ho sempre nei confronti delle saghe) questo libro mi ha catturata, la prosa è meravigliosa e anche se gli eventi al momento sono pochi mi hanno incuriosita e non vedo l'ora di leggere il secondo volume. Se avete dei dubbi in merito, non perdete altro tempo, cominciate subito questa saga e non ve ne pentirete! Quello che più mi ha affascinata è il modo in cui l'autrice riesca a dar voce a tutti i personaggi (e non sono pochi) in modo magistrale. Riesce a farci entrare nella testa di bambini, giovani, uomini, donne e persone anziane, di diversa estrazione sociale e diversa epoca. Mi piace il fatto che si abbia una visione di insieme: riusciamo spesso a sapere cosa stanno facendo i vari personaggi nello stesso momento. Si ok succede poco, ma questo primo volume di introduzione penso che faccia bene il suo lavoro e ci introduca bene nella vita di questa famiglia.
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Affascinata dal fenomeno Howard ho finalmente comprato il primo volume della saga dei Cazalet. Ne sono rimasta soddisfatta. Nonostante la prima parte del libro sia indirizzata più alla presentazione dei vari personaggi che al raccontare la loro vita, la lettura non è mai risultata pesante. Mai! E questo può solo significare che la Howard ha un grande talento per la narrazione. I diversi personaggi sono caratterizzati davvero molto bene; hanno tutti tratti che li distinguono gli uni dagli altri. La Howard fa entrare il lettore pian piano nella storia e lentamente gli svela i retroscena e gli avvenimenti che sconvolgono la famiglia. La trama, seppur complessa, al lettore non risulta tale. Presto ci si affeziona ai personaggi, adulti, ragazzi e bambini. La Howard ha scritto un mattone piacevolissimo, mai noioso o digressivo. Tutto ciò che viene raccontato è importante ai fini della trama.