Appreciation

Gli Horse Feathers sono un po’ quel piccolo segreto che non avete alcuna intenzione di svelare. Dopo oltre 12 anni e 5 album, un’appassionata cerchia di fan considera ormai questa band come un bene prezioso da tenere al sicuro e protetto. Una ragione è facilmente riconducibile alla caratteristica voce del cantante Justin Ringle, al tempo stesso vulnerabile e penetrante, un’altra è la qualità della musica: meravigliosi, fluidi arrangiamenti di archi che circondano testi magnetici e viscerali.
In “Appreciation”, il loro sesto album – il quinto per la Kill Rock Stars, ci sono tutti i tratti distintivi della band: il caldo tenore di Ringle, gli inquieti testi che parlano di lavoro, amore e altre difficoltà della vita quotidiana, e la costante e rassicurante presenza del violinista Nathan Crockett e del tastierista Dustin Dybyig che danno continuità e ritmo al tutto.
Ma in questo album le dinamiche dei brani sono impreziosite da archi e molto altro, tra cui una eccitante, nuova sezione ritmica di dichiarata matrice Northern Soul, capace di richiamare un sound immediatamente accattivante e familiare.
Preparatevi a rimanere stupiti, il segreto degli Horse Feathers è stato ufficialmente svelato.