Art Brut vs. Satan

Il loro nome si ispira alla definizionedelle opere d’arte che nascono senzauna volontà artistica, ma comereazione ad un bisogno creativo.Gli Art Brut, vengono da Londra ed alloro attivo hanno già un paio di albumche a suo tempo li hanno buttatinell’imbuto delle “next-big-thing”sfornate dalla scena inglese.Con questo album, il leader dellaband, Eddie Argos, continua a tenerebanco col suo stile vocale narrativo,mentre la band si sgancia dai clichèdella scena Brit. La loro discendenzapost punk e ed il sangue dei Fall chescorre nelle loro vene, oggi sono soloalcuni degli elementi della loro musica.Merito di questa nuova iniezionecreativa nella band è di Frank Black(Pixies, Black Francis…), veroispiratore del nuovo corso degli Art Brut. Argos racconta che il disco è stato registrato in due settimane aSalem in Oregon, dopo solo un giorno passato ad aggiustare e a bilanciare i suoni degli strumenti e dellavoce.Dopo di che il gruppo è andato diritto a suonare la propria musica in diretta, saltando e sprigionando tuttala sua carica live. “Questo” dice Argos “ è come pensavo che i dischi fossero registrati, ed è sicuramentecome li faremo noi d’ora in poi”. (A cura di Edel)