L’articolo è stato aggiunto alla lista dei desideri
Cliccando su “Conferma” dichiari che il contenuto da te inserito è conforme alle Condizioni Generali d’Uso del Sito ed alle Linee Guida sui Contenuti Vietati. Puoi rileggere e modificare e successivamente confermare il tuo contenuto. Tra poche ore lo troverai online (in caso contrario verifica la conformità del contenuto alle policy del Sito).
Grazie per la tua recensione!
Tra poche ore la vedrai online (in caso contrario verifica la conformità del testo alle nostre linee guida). Dopo la pubblicazione per te +4 punti
Altre offerte vendute e spedite dai nostri venditori
Tutti i formati ed edizioni
Anno edizione: 2017
Anno edizione: 2021
Promo attive (0)
Recensioni pubblicate senza verifica sull'acquisto del prodotto.
Libro acquistato per due motivi: l'autore è lo stesso di 'Stoner', uno dei più bei romanzi da me letti, e la curiosità di vedere come veniva trattata la figura dell'imperatore Augusto, sotto quale luce la sua storia è raccontata nella Storia da chi storico non è. Dopo il primo impatto, un po' spiazzante, della scelta di impostare il romanzo sullo scambio epistolare tra molti dei protagonisti di quell'epoca, le aspettative non sono state deluse. La vita di Ottaviano, poi Augusto, si snoda da quando Giulio Cesare, poco prima di essere assassinato, lo adotta come figlio e successore, fino alla sua morte. Tutti coloro che a vario titolo ruotano intorno a lui, con lui e contro di lui, narrano le vicende di un uomo che, ancora ragazzo, ha saputo prendere le redini di Roma dopo lo shock della morte di Cesare per portarla ad essere 'caput mundi'. Ovviamente non tutto ciò che è accaduto è limpido e privo di zone oscure e scelte dolorose, perchè Augusto è anche l'uomo, il figlio, il marito, il padre, l'amico, il nemico, il condottiero, il sacerdote: Marco Agrippa, Mecenate, Rufo, Cicerone, Tito Livio, Marco Antonio, Marco Emilio Lepido, Cleopatra, Nicola di Damasco, Strabone, Virgilio, Orazio, Tibullo, Ovidio, Filippo di Atene, la moglie Livia sono i più presenti nelle 'epistole' che raccontano le vicende di quasi sessant'anni con le alleanze, le congiure, le trame, i tradimenti, le guerre, le vittorie, le sconfitte che li hanno contraddistinti. Ma sopra tutti Giulia, l'amata figlia che lui ha sorannominato 'la piccola Roma', pedina suo malgrado delle alleanze e degli intrighi della politica e del potere, donna dalla forte personalità che ripercorre la propria vita nel 'diario' che scrive durante il suo esilio a Pandataria, l'odierna Ventotene. Libro corale non solo nei personaggi, ma anche nelle idee politiche, religiose, etiche, filosofiche che ognuno di loro confessa esprimendo i sentimenti, le emozioni, le aspettative,le delusioni, gli ideali, i propositi, la rassegnazione, l'orgoglio che fanno parte del loro essere nella Storia di Roma. Come in 'Stoner' l'autore dà il meglio di sè nella parte finale del libro dove Ottaviano, pochi giorni prima di morire, ripercorre la sua vita e ricorda le scelte che ha fatto: una sorta di testamento-confessione più dell'uomo che dell'imperatore. Merita davvero la lettura.
Libro bellissimo, scritto meravigliosamente. Non vero nella ricostruzione storica ma verosimile, con un'analisi lucida e spietata sul potere e sulle sue dinamiche, fino alla constatazione che tutto sembra una farsa, condotta dietro le quinte da un Destino che ognuno deve compiere, chissà per quale motivo. Unica consolazione l'arte, unico rifugio la bellezza. Lo stile delle epistole che costituiscono la trama del romanzo è sontuoso, ricco, mai noioso, e fa emergere tutte le sfumature psicologiche dei personaggi. Non viene risparmiata nessuna emozione, ma il risultato che ne consegue non è una dissezione microsopica dei caratteri ma assomiglia ad una grandiosa panoramica dall'alto dove l'idea del mondo che ha lo scrittore dentro di sé, diventa cosa viva.
Un romanzo storico in forma epistolare che immagina la storia privata di Augusto. Da leggere naturalmente come prodotto di fantasia, ma molto curato e realistico nei dettagli. Con la sua scrittura asciutta ma a tratti solenne e sempre emozionante John Williams ci trasporta nella mente dell’imperatore che sembra aver sacrificato tutto in nome di Roma. Ho apprezzato soprattutto la parte del romanzo dedicata al rapporto di Augusto con sua figlia Giulia. Consigliato agli amanti della storia romana e a chi ha apprezzato ‘Stoner’ di Williams.
Recensioni
Recensioni pubblicate senza verifica sull'acquisto del prodotto.
L’articolo è stato aggiunto alla lista dei desideri
Siamo spiacenti si è verificato un errore imprevisto, la preghiamo di riprovare.
Verrai avvisato via email sulle novità di Nome Autore