Bacio eterno dell'oscurità

Il romanzo rientra nel ciclo spin-off di Night Huntress (Night Huntress World) e, sebbene possa anche essere letto come stand-alone, lo si può ad apprezzare di più conoscendo gli eventi e i personaggi della serie principale. Libro magnifico, si divora senza neppure rendersene conto. Tensione sempre alta, momenti di divertimento, colpi di scena, solitudine, dolore e consolazione, tutto insieme. E poi, ovviamente, l'amore. Prepotente, divorante, affamato. Splendidi i protagonisti. Kira è una persona normale ma determinata a fare la cosa giusta, catapultata in qualcosa di enormemente più grande di lei, sincera, forte e fiera. Mencheres, che avevo già amato nei romanzi di Cat&Bones come potente signore vampiro, viene finalmente rivelato nella sua parte più “umana”, profonda e tormentata. Ho apprezzato molto che nello svilupparsi della loro relazione fossero entrambi su un piano paritario, e che anzi Kira, pur così “giovane” e debole, sia spesso più forte emotivamente e non esiti a lottare con le unghie e con i denti per proteggere quelli che ama, per guarire l'anima logorata di Mencheres. Mencheres e Kira si incontrano, si scoprono, si rispettano, si amano, e poi si scelgono. I personaggi di contorno sono sempre piacevoli e ben caratterizzati, ciascuno con il proprio modo di vedere il mondo, il proprio modo di fare (Cat, Bones, l'irresistibile Vlad!). Lo stile è quello inconfondibile della Frost, ironico e pieno di colpi di scena.

buono

Spin-off sul faraone egizio della quarta dinastia Menkaure/Mencheres, vampiro e co-reggente di Bones, ambientato a Chicago, a Disneyland in California e nelle rovine Maya nello Yucatan. Rispetto ai precedenti romanzi della serie, l’ho trovato inferiore: la trama è alquanto scontata e superficiale; la narrazione è costituita da episodi che non sembrano “incastrarsi” bene l’uno con l’altro; il lieto fine risulta affrettato. Le uniche parti che si salvano sono quelle in cui compaiono i personaggi dei precedenti libri: Cat e Bones ed il vampiro Vlad.